Con malcelato sollievo personale, sembra che la serie di Kylion abbia definitivamente preso una buona “velocità di crociera”, confermando numero dopo numero un impianto solido e caratterizzazioni meno caricaturali e banali. A tutto ciò si unisce il gusto per la descrizione di questo mondo alieno e per l’avventura di stampo classico. Nell’episodio del mese i nostri ragazzi, naufraghi sul pianeta e alla ricerca dei componenti necessari per riparare la loro nave, si imbattono nell’ennesimo pericolo scatenato dalla difficile convivenza in un mondo tanto distante dal loro. Stefano Vietti, direttamente da Nathan Never, ci regala una sceneggiatura misurata, senza picchi, ma perfettamente funzionale, per i disegni di Giulio De Vita e i colori, a occhio migliori che nei numeri precedenti, della Litomilano (Ettore Gabrielli).