di Paolo Parisi
Autoprodotto, 2006 – 32pagg. b/n spil. – 3,00euro
Paolo Parisi ha vissuto un anno di iperattività, tra autoproduzioni, Centro Fumetto Andrea Pazienza, Becco Giallo e altro. Ne siamo ben felici, perché Parisi è un autore giovane ma già di altissimo livello, con un disegno comunicativo e personale, e una capacità narrativa invidiabile. Le sue sono storie semplici, quotidiane, con uno sguardo disincantato e lucido sulla società senza per questo risultare pesanti o forzare nessun messaggio. Storie dal sapore malinconico, che scorrono rapide e forti nella lettura. Fame ci parla di immigrazione, integrazione, di quell’ipocrisia del razzismo per cui si odiano gli stranieri ma poi li si sfrutta nei lavori peggiori perché ci permettano di mantenere il nostro livello di vita agiato. Colpisce nel segno, come sempre. (Ettore Gabrielli)