Le prime 34 pagine del numero di aprile concludono la lunga avventura che ha inaugurato il 2019 dello Spirito con la scure. Moreno Burattini e Bane Kerac chiudono la mysteriosa vicenda vissuta da Zagor e Cico lontano da Darkwood con un finale concitato, adrenalico e violento che offre un epilogo soddisfacente e non scontato della storia. Colpisce la spietatezza di Zagor nel liberarsi di un paio di antagonisti, un comportamento che evidenzia la scelta di rifuggire da un falso buonismo e coerente con quanto capitatogli precedentemente.
Interessante osservare la soluzione scelta dai due autori per un paio di strisce (pagg. 17, 20) in cui lo spazio bianco tra le vignette viene attraversato in maniera fluida dai personaggi: due passaggi efficaci e piacevolmente inediti sulle pagine di Zagor.
L’albo prosegue – in una impostazione che si vede sempre più raramente in SBE – con l’inizio di una nuova saga sempre firmata da Burattini, che si riallaccia a una storia di oltre quindici anni fa e che porta ora a una vendetta che mette a repentaglio la vita dello Spirito con la scure e di quelli a lui vicini, a iniziare da Cico. Sessanta pagine con un ritmo molto elevato inaugurato dalla bella sequenza iniziale all’interno di una foresta incendiata.
Ai disegni troviamo gli Esposito Bros, ormai parte del consolidato gruppo di autori zagoriani, che improntano il loro stile pulito e rotondo, caratterizzato da un bianco e nero netto, a una classicità che rimanda a Ferri, soprattutto nelle inquadrature del volto e nel taglio degli occhi del protagonista.
Abbiamo parlato:
Zenith #696 (Zagor #645) – Il feticcio di fuoco
Moreno Burattini, Bane Kerac, Esposito Bros
Sergio Bonelli Editore, aprile 2019
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,50 €
ISSN: 977112253400160696