Un interrogatorio a una donna detenuta in un manicomio criminale: così inizia, senza troppi preamboli, la prima storia primaverile della serie regolare 2025 di Diabolik. E si va dritti al punto, perché di materiale narrativo ce n’è tanto, in questo albo. La sceneggiatura, molto articolata e nient’affatto banale, è opera di Marcello Bondi, giovane e talentuoso sceneggiatore già visto all’opera su precedenti episodi del nostro supercriminale, coadiuvato dal veterano Roberto Altariva.
Un fatto del passato fa da ombrello a un susseguirsi di vicende presenti in cui i vari personaggi si muovono come in un copione teatrale, ciascuno spinto dal proprio motore interiore: la brama di vendetta, la gelosia, l’amore passionale al confine con l’insanità mentale, la follia lucida, il cinismo spietato dei piccoli criminali, l’opportunismo e l’astuzia di Diabolik e Eva, la morale inquinata delle forze dell’ordine. Una trama molto fitta, che a volte richiede di tornare indietro di qualche pagina per essere certi di non perdere nemmeno un dettaglio, ma proprio per questo coinvolgente per il lettore, che alla fine ha la sensazione di aver letto una storia ben più lunga delle canoniche 120 pagine.
Ad accentuare questo effetto contribuiscono le tavole di Antonio Muscatiello, regolari nella scansione delle vignette ma sempre ricercate nelle prospettive e nelle angolazioni di ripresa dei personaggi, che conferiscono grande dinamicità all’azione e profondità delle scene, grazie anche al tratto piuttosto semplice e marcato ma completato da retinature e chiaroscuri.
Abbiamo parlato di:
Diabolik Anno LXIV #4 – Vittima designata
Marcello Bondi, Roberto Altariva, Antonio Muscatiello
Astorina, aprile 2025
130 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,50 €
ISSN: 977112404500050004