Creato da Bruno Enna e Corrado Mastantuono su L’amichevole minaccia (Topolino #2897), Mad Ducktor è il malvagio gemello di Archimede Pitagorico nato da un’invenzione sfuggita al suo controllo. Il criminale, determinato a vendicarsi di Archimede, Paperone e Paperinik, è tornato a più riprese sulle pagine del settimanale, portando un’aria di novità all’interno delle storie del Paperinik classico.
A conferma delle potenzialità del personaggio ecco Il protocollo Mad Ducktor, cui Enna, affiancato da Giada Perissinotto, propone una caratterizzazione come al solito inquietante e non troppo distante (fatte le debite differenze nelle tipologie di prodotto) da quella dell’Hannibal Lecter ideato dallo scrittore Thomas Harris.
In questo caso il malvagio inventore viene confinato in una cella a prova di evasione, progettata da Archimede appositamente per impedirgli la fuga e posta in mezzo ai ghiacci in un luogo non specificato. La storia si muove su vari registri: dal thriller alla Whiteout, alla classica commedia disneyana, riuscendo a incollare il lettore alle pagine grazie al buon ritmo narrativo.
A completare l’opera i disegni rotondi e leggeri della Perissinotto, che in particolare in Paperino e in Mad Ducktor mostra l’influenza sul suo tratto di fumettisti come Stefano Intini o lo stesso Mastantuono.
Abbiamo parlato di:
Topolino #3124 – Il protocollo Mad Ducktor
Bruno Enna, Giada Perissinotto
Panini Comics, 21 ottobre 2015
164 pagine, brossurato, a colori – 2,50 €