“Io sono Visione degli Avengers. Ho salvato questo pianeta trentasette volte!”
(Visione)
Quando non è impegnato a combattere al fianco degli Avengers, Visione desidera condurre una vita normale e soprattutto sente il desiderio di umanizzarsi. Per questo si costruisce una famiglia, con la moglie Virginia e i figli Vin e Viv, una coppia di gemelli in età adolescenziale. Vivono tutti insieme in una tipica villetta a schiera in un sobborgo di Washington D.C., cercano di familiarizzare con i vicini, i figli cercano di integrarsi a scuola nel tipico stile dell’American dream. Ma sono degli androidi, e devono fare i conti con la diffidenza degli esseri umani che li considerano solo delle macchine, incapaci di relazionarsi con gli altri.
Eppure loro ci provano attraverso il dialogo, non hanno bisogno di mangiare ma si riuniscono lo stesso a cena perché per loro è un’occasione di dialogare e sentirsi più vicini agli umani. Ma l’obiettivo è tutt’altro che semplice, spuntano le prime crepe: ricompare un cattivo chiamato Il Santo Mietitore che aggredisce Vin e Virginia la quale è costretta ad ucciderlo, a nascondere sia il cadavere che la verità al marito; un uomo ha ripreso tutto e la ricatta intimandole di andarsene via con la sua famiglia. Anche Vin, provocato da un suo compagno, non sa gestire appieno la sua forza e Visione cerca in qualche modo di essere un padre presente, memore del suo passato di genitore e desideroso di amare la sua nuova famiglia.
Visione, personaggio creato nel 1968 da Roy Thomas e John Buscema, nelle mani di Tom King diventa uno dei capolavori del nuovo millennio, uno dei vertici assoluti del fumetto Marvel. Qui non siamo di fronte ad un classico fumetto d’azione, con battaglie a suon di pugni ed esplosioni; il vero leit motiv di tutta l’opera è il dialogo, la ricerca della normalità che fa di quest’opera una vera e propria tragedia familiare, in cui la tensione è costante in ogni capitolo e la disillusione accompagna i nostri eroi per tutta la storia.
Questo fa si che l’opera di King sia, in un certo senso un’opera filosofica: “Affermare come verità ciò che non ha significato è la missione primaria dell’umanità” dice Visione alla moglie. Ed essendo un fumetto in cui il dialogo assume una certa rilevanza, le argomentazioni sono varie e spesso di natura esistenziale. Visione vuole essere normale, provare quei sentimenti che non è stato capace di provare con la sua prima famiglia; in questo senso il lungo flash back del settimo capitolo ha una grande rilevanza e rimane anche uno dei momenti più toccanti di tutta l’opera.
Visione e famiglia sono dei sintezoidi, per loro non esiste l’incertezza o l’illogicità, cercano di integrarsi con gli essere umani cercando di porsi domande sul perché il raziocinio umano a volte sfocia in una profonda fede, su come le emozioni riescano ad avere la meglio sulla logica, portando gli umani a quella normalità che Visione cerca e si sforza di ottenere.
“Hai preso il pranzo?” Chiede Visione alla figlia Viv in procinto di andare a scuola. “Papà io non mangio, perché dovrei portare il pranzo?” Risponde lei. “Forse perché gli altri ragazzi mangiano e tu potresti volere sembrare normale.” insiste lui. “Io non sono normale, papà.” Ribatte Viv serena, consapevole che forse non potrà raggiungere la normalità tanto sperata ma potrà provare a comportarsi normalmente.
Opera immensa quindi e di grande impatto emotivo come non se ne vedevano da un pò di tempo; non che siano mancati i fumetti in cui autori del calibro di Moore o Morrison abbiano dato ai loro personaggi uno spessore più introspettivo, ma King vuole soffermarsi solo su quello, realizzando un fumetto colto, in cui i disegni di Walta, moderni ma allo stesso tempo con un tocco retrò (accentuati dai colori pastello di Jordi Bellaire), narrano alla perfezione le emozioni e il senso di smarrimento dei personaggi.
In questo senso Visione è il personaggio perfetto che nelle mani di Tom King diventa il protagonista di un’avventura che resterà tra le più memorabili nel complesso universo Marvel.
CURIOSITÀ
Visione è stato creato (all’interno dell’universo Marvel) da Ultron, ed è un sintezoide con la capacità di alterare la propria massa corporea.
Tom King, prima di esordire nel mondo dei comics, ha lavorato nel mondo della CIA nella sezione dell’antiterrorismo. Visione ha vinto numerosissimi premi tra cui l’Eisner Award per ben due volte, nel 2017 e nel 2019. King è molto famoso anche per il suo lavoro su Batman e Mister Miracle.
Il capitolo sul lungo flash back è disegnato da Michael Walsh.
EDIZIONE CONSIGLIATA
Bella edizione cartonata che raccoglie tutti e dodici capitoli. Alla fine della storia sono presenti tutte le variant color di artisti come Michael Cho e Christian Ward.