UNHOLY GRAIL: la leggenda di Re Artù è un horror. Giovedì 18 aprile esce il graphic novel AfterShock Comics scritto da Cullen Bunn e disegnato da Mirko Colak
Re Artù è una figura leggendaria che da secoli alimenta storie, canzoni, film, romanzi e fumetti. Il dibattito sulla storicità di Artù è ancora aperto, ma ciò che importa davvero è la capacità di generare grandi epopee. Una capacità che non è mai venuta meno, a partire dai cicli di storie contenuti in quella che viene definita Materia di Britannia.
Cullen Bunn e Mirko Colak si sono ispirati proprio alla leggenda di Re Artù, per creare UNHOLY GRAIL (pagg. 128, euro 19,90) un romanzo a fumetti sorprendente, che esce in Italia giovedì 18 aprile. Un po’ Game of Thrones, un po’ Excalibur, con una giusta dose di orrore lovecraftiano.
Arthur Pendragon – dice la leggenda – è stato il Re di tutta la Gran Bretagna. Il suo nome ha attraversato i secoli, così come quelli di Merlino, di Excalibur, di Camelot e dei cavalieri della Tavola Rotonda.
UNHOLY GRAIL racconta la sanguinosa ascesa al potere di Artù per mano di Merlino, che lo prende dalla culla e lo addestra a modo suo. Aggiungendo alle vicende già note una variabile cupa e potenzialmente devastante: se a indossare i panni di Merlino fosse un demone fuggito direttamente dall’inferno? Se quel demone si fosse letteralmente impossessato del corpo del mago più potente del mondo e avesse deciso di piegare il destino alla propria malevolenza? Che ne sarebbe di Camelot, di Excalibur, di Ginevra, di Lancillotto e di tutto il mondo conosciuto?
Qualunque sia la risposta a tutte queste domande, la leggenda non sarà più la stessa.
UNHOLY GRAIL è una narrazione a fumetti unica e originiale, che innesta nel corpo immortale del Ciclo arturiano lo spirito di Lovecraft e del grande horror di stampo gotico.
Disponibile in libreria, in fumetteria e nello shop online del sito saldapress.com a partire da giovedì 18 aprile.