Per 100 anni, la teoria generale della relatività è stata un pilastro della fisica moderna. L’idea di base è così elegante che non hai bisogno di superpoteri per comprenderla.
Il lavoro di Albert Einstein sulla teoria della relatività generale iniziò con l’articolo del 1907 (pubblicato nel 1908) sull’accelerazione sotto la relatività speciale1, dove oltre a formulare il così detto principio di equivalenza tra massa inerziale e massa gravitazionale, predisse anche l’effetto di dilatazione temporale dovuto al campo gravitazionale. L’articolo lo si può, quindi, considerare come l’ultimo della relatività speciale e il primo di quella generale.
Per Einstein iniziano, allora, una serie di calcoli, realizzati anche grazie ai suggerimenti del matematico italiano Tullio Levi-Civita, che sfoceranno nella pubblicazione nell’ottobre del 19152, della sua famosa equazione di campo gravitazionale. Questo 2015 è dunque l’anno del centenario della relatività generale, e la rivista Science lo celebra con un numero speciale liberamente consultabile insieme con una “superveloce guida alla teoria che ha conquistato l’universo”, un fumetto multimediale che permette, con parole e immagini, di comprendere gli aspetti essenziali della teoria einsteiniana. Un utile e interessante esperimento di divulgazione scientifica, scritto dal fisico Adrian Cho per i disegni di Nguyen Khoi Nguyen (che ha anche curato la colonna sonora) che speriamo i lettori, anche quelli italiani, possano apprezzare.
via Paolo Pascucci (@questdecisione) e Fabio De Sicot (@jolek78) su twitter
Einstein, A., “Relativitätsprinzip und die aus demselben gezogenen Folgerungen (On the Relativity Principle and the Conclusions Drawn from It)”, Jahrbuch der Radioaktivität (Yearbook of Radioactivity) 4: 411–462 page 454 ↩
Einstein, Albert (November 25, 1915). “Die Feldgleichungen der Gravitation“. Sitzungsberichte der Preussischen Akademie der Wissenschaften zu Berlin: 844–847. Retrieved 2006-09-12. ↩