Il protagonista de L’ultima notte sulla Terra è un Nathan cupo e riflessivo. Un Nat, direbbe Legs, versione “gran musone” che, con sceneggiatura di Bepi Vigna e disegni di Sergio Giardo, interpreta la sua 350ᵃ avventura.
L’albo, penultimo episodio della saga Intrigo Internazionale, sancisce il riavvicinamento tra il protagonista ed Elania che collaborano per rintracciare il leader dei Black Scarf.
Never aspetta però una chiamata ed è parcheggiato in un resort per ricchi anziani. Nell’attesa traccia un bilancio della sua vita. Per questo Vigna offre una vivace alternanza fra tempo presente e flashback (che diventano poi sogno e fiaba), accompagnati da dialoghi e didascalie profonde (ma a volte prevedibili), con citazioni filosofiche da Lacan, Vico, Freud. I flashback sono popolati da tanti volti conosciuti fra cui Jerry Lone, l’ammiraglio Shea, Laura e Anna Never. A emergere dai ricordi è un Nathan impaurito dalla solitudine più che dalla morte, capace di elaborare l’importanza dell’Agenzia Alfa nella sua vita e aperto al cambiamento.
In una gabbia a tre o quattro strisce, Giardo conferma l’accuratezza nel visualizzare ambienti, veicoli e dettagli futuristici (un esempio è la sequenza sulla Luna), oltre a una coinvolgente resa espressiva dei personaggi.
L’ultima notte sulla Terra è una storia intimista dove sembra non accadere molto, ma che sviluppa l’eroe della testata in uno scenario da quiete prima della tempesta.
Nota di colore: per la prima volta viene svelata la ricetta del mitico Koronju.
Abbiamo parlato di:
Nathan never #350 – L’ultima notte sulla Terra
Bepi Vigna, Sergio Giardo
Sergio Bonelli Editore, luglio 2020
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,90 €
ISSN: 977112157300100350
Nathan Never #350 – L’ultima notte sulla terra (Vigna, Giardo)
La quiete prima della tempesta nella 350a avventura dell'agente speciale Alfa firmata Bepi Vigna e Sergio Giardo.
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