Napoleone #44 – Diluvio

di Carlo Abrosini e Marco Nizzoli
Sergio Bonelli Editore – 96 pag, bros, b&n – 2,40euro
Compro Napoleone quando disegnano Nizzoli o Bacilieri e a volte quando scrive Cajelli. Non amo particolarmente le storie di Carlo Ambrosini, soprattutto le sue parentesi pseudo-psicologiche, come in questo numero quando si dilunga in alcune pagine a raccontarci della stranezza dell’amore. Della serie, pero’, apprezzo l’approccio complessivo maturo, quasi autoriale, che lascia spazio alla maestria dei disegnatori sopracitati. E ammetto che Ambrosini si dimostra molto intelligente nello scrivere storie fatte apposta per quei disegnatori. Come in questo numero 44 Diluvio, fatto su misura per Nizzoli, sempre più bravo, sempre più “francese” ma anche personale. La storia, metafisica, ma dura, è una delle prove che più mi sono piaciute di Ambrosini (malgrado la scivolata psicologica a cui ho accennato), e ci mostra un Nizzoli abile con la pioggia che si abbatte su una Ginevra sconvolta da un diluvio, dalla rabbia e dalla perversione. Storie come questa fanno bene al fumetto italiano; hanno una personalità purtroppo ormai rara (Guglielmo Nigro).