Giunge in porto l’ultima puntata dell’Isola del tesoro e lo fa con lo stile che ha caratterizzato le precedenti: rappresentazione fedele per l’opera e per i personaggi e un comparto artistico di peso. Il viaggio del giovane Jim Topkins si arricchisce di eroismo e complessità morale, a causa di un Silver doppio come nel romanzo. Il ruolo del pirata è ben interpretato da Gambadilegno, che ondeggia tra bontà, rispetto per la gioventù e perfidia. Il resto del cast, in cui primeggia il bipolare Ben Goof, è molto funzionale alla storia.
I fili della vicenda vengono sciolti con ordine e giusto brio da Teresa Radice, anche se le alleanze e i tradimenti finali non sono del tutto chiari. Le emozioni però sono quelle del classico di Stevenson,e la conclusione non può non lasciare un po’ di malinconia attraverso immagini davvero toccanti. L’utilizzo della voce narrante nelle didascalie, seppur utile a esplicitare i sentimenti interiori, rende la narrazione a volte più lenta. Stefano Turconi da par suo inietta un dinamismo ed una vivacità sia ai luoghi che ai protagonisti, e la scena in mare della Brasiliera è molto d’effetto.
Un’ottima parodia, che omaggia il romanzo e che forse nell’eccessiva fedeltà alla sua lettera trova un limite. Ma il cast dei personaggi, dal giovane Topolino intraprendente e curioso della vita allo spassoso Pippo, fino al carismatico Gambadilegno, regala emozioni e sentimenti autentici.
Abbiamo parlato di:
L’isola del tesoro: terza puntata
Teresa Radice, Stefano Turconi
Disney-Panini Comics – Topolino #3096, 25 marzo 2015
31 pagine, brossurato, colori – € 2,50
ISSN: 9 771120 611001 53096