Con un sorprendente annuncio arrivato tramite twitter nella giornata di ieri, l’attore Jim Carrey, che in Kick-Ass 2 interpreta il ruolo del Colonnello Stars and Stripes, ha dichiarato di non potere più sostenere la pellicola per il livello di violenza contenuto al suo interno, motivandolo con gli eventi accaduti qualche mese fa nella scuola elementare di Sandy Hook, dove lo scorso novembre morirono 27 bambini in seguito a una sparatoria.
“Ho fatto Kick-Ass 2 mesi prima di Sandy Hook e ora in buona coscienza non posso sostenere quel livello di violenza. Le mie scuse a coloro che sono stati coinvolti con il film. Non mi vergogno di esso, ma gli eventi recenti hanno causato un cambiamento nel mio cuore“, ha scritto l’attore.
In poche ore è arrivata la risposta dello sceneggiatore Mark Millar, il quale si è detto “sconcertato da questo improvviso annuncio”, aggiungendo che niente di ciò che si è visto nella pellicola non era nello script diciotto mesi prima, a voler sottolineare che l’attore sapeva benissimo che tipo di violenza stessero presentando. Millar ha voluto inoltre rimarcare che anche se il body count del film è molto alto, si tratta in primo luogo di finzione e che il loro lavoro come narratori è quello di intrattenere e che ciò non può essere sabotato dal limitare l’uso di pistole in un action movie.
Non è ancora chiaro al momento se la polemica possa in qualche modo inficiare la promozione del film, la cui uscita è fissata per il 16 agosto, e se Carrey deciderà di non essere presente agli eventi legati alla campagna promozionale.