Intervistati da Empire Magazine, Kevin Feige, lo sceneggiatore Jeff Loveness e il regista Peyton Reed hanno spiegato le motivazioni per le quali Ant-Man and The Wasp: Quantumania è stato scelto come film di introduzione della fase 5, che guiderà verso i nuovi film degli Avengers e la Saga del Multiverso che coinvolgerà il Marvel Cinematic Universe.
Volevamo dare il via alla Fase 5 con Ant-Man perché si è guadagnato quella posizione – ha detto Feige – per non essere semplicemente più il personaggio di contorno o quello comico, ma per conquistare la sua posizione nel podio del Marvel Cinematic Universe.
A Feige ha risposto lo sceneggiatore Jeff Loveness, che ha tenuto a sottolineare come il terzo capitolo sull’eroe Marvel interpretato da Paul Rudd sia una sorta di pellicola degli Avengers anticipata, elemento questo per il quale il regista Peyton Reed ha voluto evidenziare il fattore villain, diverso da quello del secondo film.
La prima discussione che abbiamo avuto è stata: E se Ant-Man fosse accidentalmente un film degli Avengers da solo? – ha detto Loveness.
Non corriamo più per le strade di San Francisco – ha spiegato Reed – stiamo combattendo uno dei villain più potenti della storia Marvel, e forse questi sono gli Avengers più improbabili ad essere i primi ad affrontare questo tizio. Una cosa è certa: sarà un enorme passo avanti rispetto a Sonny Burch (criminale interpretato da Walton Goggins nel secondo Ant-Man ndr).