Gli animaleschi nemici di Spider-Man: ferocia

Gli animaleschi nemici di Spider-Man: ferocia

Celebrando i 60 anni dell’Uomo Ragno, rileggiamo l’esordio di Roberto Aguirre-Sacasa e Angel Medina su “Sensational Spider-Man”.


spider-man feral coverNel dicembre 2006 con il # 451 del quindicinale L’Uomo Ragno edito da Panini Comics iniziò la marcia di avvicinamento a Civil War, l’evento che sconvolse l’Universo Marvel (quello sì, diversamente da tanti altri realizzati successivamente). Mark Millar e Steve McNiven fecero la rivoluzione, creando due fazioni di supereroi dai punti di vista opposti e inconciliabili, dando il “la” a una serie di lotte intestine al mondo supereroico che ancora oggi, ogni tanto, fanno capolino. Ma Civil War è un’altra storia e ci tocca solo in parte, perché un po’ defilati assistiamo ai suoi prodromi, vediamo che la tensione inizia ad aumentare, ma non entriamo nel vivo del grande sconquasso: ci fermiamo sulla soglia.

Ne L’Uomo Ragno # 452 debuttò anche in Italia il nuovo team creativo formato da Roberto Aguirre-Sacasa e Angel Medina. I due esordirono con un arco narrativo di cinque capitoli che tenne compagnia ai lettori italiani dalla fine di dicembre 2006 all’inizio di febbraio 2007. Qualche coordinata in più: negli Stati Uniti la storia Ferocia, in inglese Feral, fu pubblicata negli albi # 23-27 della testata Sensational Spider-Man (vol. 2), usciti da aprile ad agosto 2006. Proprio Sensational fu una delle quattro serie dedicate a Spidey in un periodo in cui il personaggio era sulla cresta dell’onda, conosciuto e apprezzato non solo dagli appassionati ma anche dal grande pubblico, attratto dai film di Sam Raimi. Infatti, nel 2006, anno di inizio della non troppo lunga gestione di Aguirre-Sacasa, erano già uscite due delle tre pellicole girate dal regista del Michigan. Al di là della ricchezza del parco-testate, si trattò di un arco di tempo narrativamente florido, sicuramente importante per gli sconvolgimenti che coinvolsero tutti i supereroi con superproblemi ma soprattutto Peter. Dalla decisione di smascherarsi in diretta tv al ritorno del costume nero in Back in black, dall’uso della ragno-armatura al patto con Mefisto di One more day… un susseguirsi di eventi traumatici, con conseguenze non del tutto apprezzate dai lettori ma certamente significative. Nel suo piccolo, Ferocia annunciò il cataclisma, ne mostrò il potenziale, agitò le acque: una breve tempesta prima dello tsunami.

All’epoca lo sceneggiatore Aguirre-Sacasa aveva già scritto le avventure dei Fantastici Quattro e, lasciata la famiglia più famosa della Marvel Comics, passò a un personaggio ancora più iconico e amato. Tenendo conto dell’enorme lavoro svolto da J. Michael Straczynski su Amazing, il nuovo autore citò Morlun e portò in scena i poteri totemici di Spider-Man, ripartì dal trasferimento della famiglia Parker presso la Stark Tower e dalla presenza sempre più importante di Iron Man nella vita del protagonista, di Mary Jane e di Zia May.
Proprio MJ è al centro dell’incipit del racconto, introdotto da didascalie secche e descrittive, che ricordano un noir. La donna da un lato sta per cedere all’ansia, ma dall’altro ha maturato una consapevolezza tale da capire e comprendere che Peter “deve” andare.
C’è qualcosa che non va, c’è qualcosa nell’aria. Ferocia, come anticipa il titolo, è un arco narrativo che punta sull’aspetto più animalesco dell’Uomo Ragno e, soprattutto, dei suoi nemici. Parecchi nemici: con l’andare della narrazione compaiono l’Avvoltoio, l’Uomo Lupo, Lizard, la Gatta Nera, Vermin, il Puma e Stegron. Tutti loro, come l’eroe, sono in qualche modo legati agli animali e hanno qualcosa in comune: sono fuori controllo. Così, mentre Spider-Man, pur perdendo completamente la bussola per un momento, riesce in qualche modo a resistere all’istinto, tanto da essere definito da Madame Web “decente” rispetto agli altri, i cattivi si lasciano andare e regrediscono, completamente in balia delle radiazioni emesse dalla Pietra della Vita.spider-man feral int ver

Attraverso il disegno, Medina accentua la ferinità dei personaggi coinvolti, inclusa quella dell’Arrampicamuri: ipertrofico e bestiale nelle pose e nei movimenti, si sposta velocissimo da un capo all’altro di New York per tentare di affrontare individui instabili, spietati e incontenibili. Quasi ad accompagnare lo squilibrio mentale dei personaggi, le prospettive sono ardite, le inquadrature varie e mobili, i volti sono particolari, sembrano maschere deformate, e alcune espressioni persino parodistiche e buffe.
Prestando attenzione anche a elementi di minore rilievo, si nota che la tuta sportiva indossata da MJ, grazie ai colori di Dan Kemp di Avalon, richiama la bicromia tipica dell’armatura di Iron Man e del costume-armatura che lo stesso Stark fornisce a Peter e collaudato dal Ragnetto proprio per tenere testa ai villain scatenati.

Al di là dei cambiamenti in atto nella continuity, Ferocia è un fumetto cupo, in cui la tensione della lotta contro il tempo è palpabile, ed è esaltato soprattutto nel quarto capitolo, in cui l’artista titolare rifiata e lascia spazio a un ispirato Clayton Crain, da una colorazione metallica e oscura. Forse può essere stato fonte di ispirazione per Nick Spencer, che ha gestito Amazing Spider-Man dopo l’addio di Dan Slott: mentre Aguirre-Sacasa mette in gioco i nemici animaleschi di Parker per lanciarli in una caccia frenetica, invece Spencer ribalta la prospettiva, trasformando i cacciatori in prede nel quarto volume della sua run.spider-man feral int clayton

Con la conclusione di Feral, nell’epilogo, l’autore di Sensational offrì ai lettori un piccolo antipasto di ciò che li avrebbe attesi, promettendo complicazioni nella vita di Peter per bocca di Madame Web. Il precipitare degli eventi portò alla guerra civile dei supereroi, al convergere di tutte le trame distribuite nelle varie testate Marvel in quel fumetto le cui conseguenze sono ancora visibili in alcuni dei tanti personaggi coinvolti.

Abbiamo parlato di:
L’Uomo Ragno # 452-454
Roberto Aguirre-Sacasa, Angel Medina, Clayton Crain
Traduzione di Pier Paolo Ronchetti e Max Brighel
Panini Comics, dicembre 2006 – febbraio 2007
80 pagine, spillato, colori – 2,50 € cad.
ISBN: 9771124226003

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