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Francesco Cattani e una “Favola” contro i pregiudizi

1 Dicembre 2025
L’autore bolognese torna al graphic novel con una storia d’amore che deve superare molte diffidenze.
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Francesco Cattani centellina i suoi fumetti, o almeno i volumi a fumetti autoconclusivi. Sono passati quattro anni da Notte rosa e sette da Luna del mattino (entrambi per Coconino Press) prima di poter leggere questo Favola, opera peraltro nata quasi di getto – come lui stesso ci ha raccontato – e disegnata direttamente in digitale. Una storia quindi frutto di una sorta dibisogno creativo, che chiedeva di essere fissato tra le vignette.

La trama racconta la storia d’amore tra Ciccio e Luna: lui mulettista di lavoro e fumettista noto, ma non abbastanza da vivere della sua passione; lei ragazza trans che frequenta l’Accademia di Belle Arti e che aspira a sua volta a fare fumetti. Il loro incontro è fulmineo come rapidissimi nascono l’intesa e l’amore: in questa cesura narrativa si avverte un po’ la mancanza della costruzione del loro rapporto, che sembra semplicemente essere il classico “colpo di fulmine” e che per questo resta un po’ distante dal lettore, non approfondito.

Un sacrificio forse necessario per concedere più tempo al modo in cui Ciccio affronta la storia con Luna nei confronti della sua famiglia e dei suoi amici, rappresentanti di una società poco aperta a riconoscere le persone trans e a considerare “normale” un rapporto sentimentale con loro. Ciccio si scontra con il pensiero comune e i preconcetti, ma quello che Cattani sottolinea bene pur con pochi passaggi è quanto sia difficile per il protagonista staccarsi anche in prima persona da quegli stessi preconcetti in mezzo a cui è cresciuto. Un turbamento interno che lo porta a frizioni con Luna, ma anche a guardare il mondo con uno sguardo diverso.

Se Ciccio è sicuramente il personaggio più approfondito, nonché punto di vista dell’autore, Luna viene ben caratterizzata anche se con meno spazio: la sua sfrontatezza, la voglia di vivere e amare, le sue aspirazioni, la sua rabbia nel doversi sempre difendere da qualcosa e qualcuno la rendono un personaggio tridimensionale e credibile.

Cattani racconta tutto con un segno chiaro e pulito, scegliendo uno stile realistico e sintetico che rende la lettura veloce e semplice. Uno stile morbido, espressivo, con i grigi retinati che danno atmosfera ai disegni e una costruzione semplice delle tavole basata su una griglia su tre strisce che permette di mantenere un ritmo costante, non a caso rotto solo occasionalmente da vignette più grandi che congelano dei momenti o scandiscono il passaggio del tempo.

Il tema del rapporto con una ragazza trans è in maniera esplicita il fulcro del racconto, in particolare per come questo viene sottolineato attraverso le discussioni di Ciccio con gli amici o con la sorella o per il timore che sua nonna possa venirlo a sapere. Per questo nasce naturalmente il confronto con altri fumetti che affrontano la tematica della transizione di genere, ma, a differenza della maggior parte di questi (in larga parte racconti strettamente autobiografici), il fumetto di Cattani offre uno sguardo esterno e complementare, quasi un alleggerimento senza per questo essere superficiale, ma che cerca  “semplicemente” di raccontare una storia vera, anche chiamandola Favola.

Abbiamo parlato di:
Favola
Francesco Cattani
Feltrinelli Comics, 2024
144 pagine, brossurato, bianco e nero – 20,00 €
ISBN: 9788807551772

Ettore Gabrielli

Ettore Gabrielli

Classe 1977, toscano, programmatore. Impara a leggere sugli Alan Ford del padre, una delle poche cose per cui si sente debitore veramente. Vorace lettore da sempre, i fumetti sono stati il mezzo per imparare e per conoscere persone e per questo sarò loro sempre grato. Nel 2002 fonda Lo Spazio Bianco, magazine dedicato al fumetto tra i più longevi e seguiti in Italia di cui è tuttora direttore editoriale. Nel 2021 ha fatto parte della giuria dei Lucca Comics Awards.

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