Fede cattolica e femminismo: la storia di Elisa Salerno

Fede cattolica e femminismo: la storia di Elisa Salerno

Forte di una fede solida e di una visione femminista all'avanguardia, Elisa Salerno viene raccontata in una graphic novel pubblicata da BeccoGiallo.
Elisa Salerno Cover

Elisa Salerno (1873 – 1957) è una figura chiave nel percorso di emancipazione e riconoscimento dei diritti delle donne, specialmente all’interno degli ambienti della Chiesa  cattolica. Alcune persone ritengono che sia nata in un’epoca che non le apparteneva, eppure il suo essere antesignana dei temi che hanno caratterizzato il dibattito femminista in Italia per l’intero Novecento e fino ai nostri giorni, la rende un tassello fondamentale per il percorso che le donne italiane hanno compiuto e stanno compiendo.

Nel 2023, tra le iniziative per celebrare il 150esimo anniversario dalla nascita di Elisa Salerno l’associazione vicentina Presenza Donna e la congregazione delle Suore Orsoline SCM, hanno promosso la pubblicazione della graphic novel Elisa Salerno – Femminista? Sì! Cattolica? Anche! con il patrocinio del Comune e della Diocesi di Vicenza.

Scritta da Enrico Zarpellon, membro dell’associazione Presenza Donna che si occupa dello studio degli scritti di Elisa Salerno, la biografia a fumetti della pensatrice e giornalista vicentina è stata pubblicata da BeccoGiallo con i disegni di Alice Walczer Baldinazzo, già collaboratrice del Giornale di Vicenza.

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Il fumetto ripercorre tutte le fasi della vita della donna: quando da bambina inizia a capire che per le ragazze studiare è un modo per prendere coscienza della propria vita e del proprio ruolo nella società, quando da giovane donna attiva nella Chiesa fonda un giornale di stampo femminista e socialista dedicato alla donne lavoratrici, quando il suo lavoro di divulgazione viene osteggiato e censurato sia delle istituzioni ecclesiali sia da quelle statali (in particolare durante il periodo fascista).

Il racconto è diviso in dieci capitoli, ognuno dei quali fornisce spazio narrativo a un momento della vita di Elisa Salerno, rilevante per il suo percorso di femminista all’interno del contesto cattolico.
Questa cronaca a tappe è accentuata anche dalla scelta di contraddistinguere cromaticamente, utilizzando una specifica palette, ciascun capitolo. Lo stile di disegno essenziale e piatto, caratterizzato a grosse linee di contorno e figure senza profondità, si adatta al racconto giornalistico di questa biografia.

Vi sono direttori che non si fanno scrupolo di prendere di mira delle povere e ingenue ragazze e ne calpestano vigliaccamente la bellezza e la virtù. E ciò è dovuto non sono a pulsioni soggettive ma anche a una causa sociale: la miseria delle lavoratrici. Povere ragazze che si trovano obbligate a lavori snervanti e faticosi cedono più facilmente alle lusinghe del male.

23 aprile 2009, legge n. 38: introduzione di reato di atti persecutori  sul posto di lavoro.
Elisa Salerno

Molto stimolante la scelta degli autori di inserire nel centro del volume alcuni degli articoli che erano apparsi sul giornale La Donna e il Lavoro – Giornale delle classi lavoratrici femminile, fondato da Elisa Salerno e sul quale lei stessa scriveva con lo pseudonimo di Lucilla Ardens. A fianco di ogni pezzo, di denuncia o esortativo, è stato inserito anche l’articolo di legge riferito a quello stesso tema con la relativa data di pubblicazione.

Quella realizzata da Zarpellon e Walczer Baldinazzo è una biografia non esaustiva, ma che tocca i punti salienti della vita di Elisa Salerno, una figura forse poco conosciuta che però ha avuto un ruolo di avanguardia per l’emancipazione femminile nella società italiana del Ventesimo secolo e soprattutto negli ambienti della Chiesa Cattolica.

Abbiamo parlato di:
Elisa Salerno – Femminista? Sì! Cattolica? Anche!
Enrico Zarpellon, Alice Walczer Baldinazzo
BeccoGiallo, 2023
191 pagine, brossurato, a colori – 19,00€
ISBN: 9788833142579

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