Esce “Il diario della mia scomparsa” del maestro Hideo Azuma

Esce “Il diario della mia scomparsa” del maestro Hideo Azuma

La vita da clochard, la depressione e l’alcolismo. Hideo Azuma, l’autore di Pollon e Nanà Supergirl, si racconta nel libro “Il Diario della Mia Scomparsa”, in Italia con l’etichetta J-POP Manga.

“Nel novembre del 1989, ho abbandonato i progetti editoriali che stavo seguendo e sono scappato da tutto e da tutti…”
Hideo Azuma

Il prossimo 29 maggio è arrivato in tutte le librerie e fumetterie, con l’etichetta J-POP Manga, Il Diario della Mia Scomparsa del maestro Hideo Azuma, autore che ha dato vita agli storici personaggi di Pollon, e Nanà Super Girl, poi diventati anime di successo.

Hideo Azuma, negli anni Ottanta, ha scelto volontariamente una vita da senza fissa dimora, con giornate passate tra bevute e lavoretti saltuari, dimenticato da tutti, nonostante la fama delle sue opere.

Nel libro l’autore ripercorre le tappe della sua depressione e illustra i suoi “giorni matti”: l’improvvisa sparizione e il tentato suicidio, la vita da clochard e quella da operaio, l’alcolismo e il ricovero forzato in ospedale. Un racconto autobiografico che rivela, con peculiare ironia, il lato più nascosto non solo della sua vita, ma di quella, più in generale, del fumettista.

«Se si riesce a superare la fame e il freddo», spiega il sensei nell’intervista rilasciata in esclusiva per i lettori e pubblicata nell’edizione italiana del volume, «la vita da senzatetto è piena di momenti piacevoli, visto che si è completamente liberi, non si hanno obblighi né limitazioni».

È da questa esperienza estrema che è nata l’opera Il Diario della mia Scomparsa raccontata dallo stesso Azuma nel memoir manga. Un’opera unica, toccante e sincera che non fa sconti all’umano.

«La realtà per me era così dura», racconta Azuma, «che ad un certo punto della mia vita mi sono rifugiato nell’alcool. Tuttavia, essere diventato un alcolizzato ed essere stato ricoverato in ospedale si è rivelata un’esperienza preziosa. Anche se tutt’ora non riesco a liberarmi da questo “male di vivere”…».

Azuma, e questo lo si vedrà anche nel manga, è sempre onesto con i suoi lettori: «Bisogna cercare di non giudicarsi in maniera troppo severa», dice. «Essere delle persone normali non ostacola in alcun modo la creazione di opere. Tuttavia, bisogna anche cercare di non mentire a sé stessi dicendo di essere persone normali».

Hideo Azuma – Biografia
Nato il 6 febbraio 1950 nell’Hokkaido, si trasferisce a Tokyo come assistente del mangaka Rentaro Itai, debuttando poi nel 1969. Ha realizzato svariate opere a fumetti soprattutto di genere nonsense, sci-fi e sexy come Futari to gonin (Due ragazzi e cinque vicine di casa), Yakekuso tenshi (Un angelo disperato), Parallel kyoshitsu (La pazza aula parallela), Methyl-Metaphysik, Fujori nikki (Diario assurdo) che nel 1979 vince il premio Seiun come miglior manga di fantascienza, un riconoscimento molto importante che sigla definitivamente la carriera professionale di Azuma nel mondo del fumetto. Le sue opere più famose sono Nanako SOS e Olympus no Pollon che hanno goduto anche di trasposizioni animate, trasmesse nel 1983 anche in Italia con i rispettivi titoli di Nanà Super Girl e C’era una volta… Pollon.

Scheda Tecnica
VOLUME UNICO
FORMATO – 15X21 – BROSS. CON SOVRACC. PAGINE – 264, B/N
PREZZO – 12,90 €

 

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