Si è spento il 1 marzo 2024 all’età di 68 anni Akira Toriyama, storico mangaka creatore di Dragon Ball e Dottor Slump. Nato a Nagoya il 5 aprile 1955, ha fin da bambino inseguito la passione per il disegno: si diploma nel 1974 in disegno industriale a cui si dedicherà per alcuni anni, fino alla pubblicazione sulla rivista Shonen Jump del suo primo manga Wonder Island, nel 1978. Ma è con la vittoria dello Shogakugan Manga Award, nel 1981, assegnato per la pubblicazione di Dr. Slump, che il lavoro di Toriyama conosce il suo primo picco di notorietà. Dr. Slump ha un successo tale che pochi anni dopo verrà adattato in un anime dalla Fuji Television.
Dragon Ball, la sua opera più significativa, inizia ad essere serializzato alla fine del 1984 su Shonen Jump, e si concluderà dieci anni dopo, a maggio del 1995. Nel frattempo la serie ha generato una serie anime che, al suo arrivo in Occidente, ha contribuito largamente alla diffusione della cultura anime e manga al di fuori del Giappone. In Italia, la pubblicazione di Dragon Ball sotto etichetta Star Comics ha rappresentato uno spartiacque per l’editoria italiana: è stato infatti il primo manga pubblicato con il senso di lettura originale, ovvero con le tavole non ribaltate come era in uso fino a quel momento per facilitare la lettura dei fruitori occidentali.
Il fenomeno Dragon Ball ha segnato la generazione dei millennials e ha preformattato la struttura di tutti i successivi battle-shonen manga, da One Piece a Naruto, passando per Bleach fino ai più recenti Demon Slayer e My Hero Academia. Parallelamente al successo globale di Dragon Ball, Toriyama si è dedicato anche al character design di alcuni videogiochi, tra cui Blue Dragon, Chrono Trigger e il noto franchise Dragon Quest, per oltre trent’anni. Negli anni recenti, oltre ad alcune storie brevi, Toriyama partecipa alla lavorazione di Dragon Ball Super, sequel dell’anime Dragon Ball Z che prende parte ad un operazione di revival del franchise voluta da Toei Animation. In seguito ne è stato tratto un adattamento manga ad opera di Toyotaro, in cui Toriyama figura solo come sceneggiatore. Lo scorso ottobre è stata annunciata la sua più recente opera, Dragon Ball Daima, in uscita nell’autunno del 2024, quinta serie anime ufficiale del franchise che vede Goku ritornare con le sembianze di un bambino, in una sorta di reboot della serie Dragon Ball GT degli anni novanta.
Di seguito il comunicato rilasciato sul sito ufficiale di Dragon Ball in merito alla scomparsa di Akira Toriyama:
Carissimi amici e collaboratori, siamo profondamente rattristati nel comunicarvi che il creatore di manga Akira Toriyama è venuto a mancare il 1 marzo a causa di un’emorragia subdurale acuta. Aveva 68 anni. È con grande dispiacere che constatiamo che era ancora impegnato in diversi lavori in fase di creazione, con grande entusiasmo. Inoltre, avrebbe avuto molte altre cose da realizzare.
Tuttavia, ha lasciato al mondo molti fumetti e molta arte. Grazie al sostegno di così tante persone in tutto il mondo, è stato in grado di continuare le sue attività di autore per oltre 45 anni. Speriamo che l’universo narrativo di Akira Toriyama continui ad essere amato da tutti per molto tempo.
Vi informiamo di questa triste notizia, con gratitudine per la vostra vicinanza durante tutta la sua vita. I funerali si sono tenuti in forma privata con la sua famiglia e pochissimi parenti. Seguendo i suoi desideri di tranquillità, vi informiamo rispettosamente che non accetteremo fiori, doni di condoglianze, visite, offerte e altri gesti di simpatia. Inoltre, vi chiediamo di astenervi dall’intervistare la sua famiglia.
La programmazione di un futuro evento commemorativo non è ancora stata decisa, vi faremo sapere quando sarà confermato. Vi ringraziamo profondamente per la vostra comprensione e il vostro sostegno come sempre.