A un anno di distanza dai numeri #185-186 della serie, Mauro Boselli riprende sulle pagine di Dampyr la tanto amata “Materia di Britannia” dando il via a una storia in due parti che porta avanti le avventure di Taliesin il Bardo – il primo Dampyr esistito – e dei suoi compagni di avventure Artos/Artù, Aurelio Ambrosio e Amber Tremayne, aggiungendo un altro tassello alla saga arturiana iniziata ben tredici anni fa nei numeri #43-44.
Boselli struttura questa prima parte come un vero e proprio poema epico, mostrandoci l’adunata degli eroi, la decisione di impegnarsi in un’impresa titanica, il reperimento e la costruzione del loro mezzo di trasporto e le varie battaglie – sette per la precisione – che li portano fino al cliffhanger finale dell’albo, faccia a faccia con l’antagonista Black Annis e i suoi mostruosi alleati Tylwyth Teg.
Lo sceneggiatore arricchisce le pagine con dialoghi perfettamente in linea con l’epica della storia, delineando personaggi e situazioni sempre sul confine tra Storia, mitologia, folklore e invenzione narrativa.
Il valore aggiunto dell’albo risiede poi nell’esordio sulla testata di Dario Viotti, disegnatore dal tratto netto, limpido e pulito che impronta le proprie tavole a una linea chiara ricca di dettagli per gli ambienti, i vestiti e le armature e una attenzione particolare per la definizione dei numerosi primi piani dei volti dei protagonisti. Viotti, proveniente dall’horror Cannibal Family, dimostra di trovarsi pienamente a suo agio in una storia dai tratti sword and sorcery.
Abbiamo parlato di:
Dampyr #196 – Le prede di Annwn
Mauro Boselli, Dario Viotti
Sergio Bonelli Editore, luglio 2016
98 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,20 €
ISSN: 977159000200260196