di Autori Vari
DC Comics – 32 pag. cad., spill. col.
In tre mesi, sulle otto testate principali del Batman universe si è sviluppato l’ultimo cross over, Giochi di Guerra. In un totale di 24 numeri (!!!) abbiamo assistito a una vera carneficina tra i criminali e i boss della malavita di Gotham City. Una guerra tremenda che ha trasformato il volto della città, tra fiamme, distruzione, cecchini, coprifuoco. Troppo simile al famoso e riuscito cross-over precedente No man’s land?! Forse sì. Qui pero’ non tutto funziona. Il soggetto ha diverse pecche, primo tra tutto il piano che ha originato la guerra, nato dalla mente di Batman stesso con l’intenzione di non usarlo mai! E poi la dilatazione eccessiva della vicenda, che si conclude in tragedia (una morte prevedibile) dopo pagine e pagine di scontri quasi inutili. Anche perché per tutta la storia i colpi di scena e gli eventi che mantengono alta l’attenzione del lettore non sono più di due o tre; troppo pochi per più di 400 pagine! Piace invece la coerenza con cui è stata portata avanti la trama da un numero all’altro, quasi sempre scritto da sceneggiatori differenti. Un’attenzione che dimostra l’ottimo lavoro dell’editor e una precisa pianificazione. Elementi che, di contro, possono aver non poco compresso e limitato le idee degli scrittori stessi, chiamati a svolgere il loro compito e poco più. Si distinguono i numeri di Brubaker sulla testata di Catwoman, purtroppo per l’ultima volta alle prese con il personaggio, e le storie di Lieberman, sceneggiatore intelligente che è riuscito più degli altri a proseguire e a sviluppare il proprio progetto sulla testata Gotham Knights. Il cross-over è finito e Batman è di nuovo un criminale agli occhi della polizia. Adesso le cose si fanno interessanti! (Guglielmo Nigro).
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(aggiornato il 23/09/2017)