Topolino #3433: Apprendista stregone

Topolino #3433: Apprendista stregone

Ero lì, con Topolino in mano finito mercoledì, in un paio di giorni. L’avevo acquistato il giorno prima, per la partenza verso Milano (a quanto pare al sud arriva prima). Il #3433 era un buon numero: la prima puntata di Ducktopia, l’ultimo episodio della seconda stagione di Paperbridge, il secondo episodio di Siamo serie! (che nonostante la presenza di Silvia Ziche non mi sta convincendo). C’è l’imbarazzo della scelta, direte voi. E in effetti ero prossimo a non scrivere alcunché su questo numero questa settimana, poi ho iniziato a leggere il terzo numero della nuova sere dell’Almanacco Topolino, e il sommario del bimestrale presenta un elemento in comune con l’ultimo Topolino: una storia con Paperoga e Amelia coprotagonisti.

Una coppia che scoppia

almanacco_topolino-3-panini_comics-paperoga_amelia

Come appassionati disneyani alle parole apprendista stregone siamo abituati a pensare a Topolino e all’omonimo cortometraggio, parte del lungometraggio Fantasia. Altri, però, sono stati apprendisti stregoni, e proprio con Amelia. Uno dei primi Paperino, nel 1967 in una storia di Osvaldo Pavese e Massimo De Vita uscita sul Topolino #607. E poi Paperoga, quello stesso anno (giusto qualche numero prima, in effetti…), in una storia realizzata per il mercato estero da Dick Kinney e Al Hubbard, i creatori del personaggio. La storia, uscita rimontata su Topolino #583, venne successivamente ristampata nel 2001 con la griglia originale su Zio Paperone #147 e quindi ripresentata sul nuovo Almanacco Topolino #3 ora in edicola.
L’obiettivo di Amelia è quello di ammaliare Paperoga, che secondo il suo specchio, è l’unico in grado di resistere ai suoi poteri. A quel punto Amelia cerca di ammaliare il papero con un annuncio di ricerca di un apprendista stregone. E Paperoga, con tutto il suo entusiasmo, alimentato peraltro dai soliti manuali, accetta di buon grado, mettendo alla fine sottosopra il laboratorio all’interno del castello paperopolese della strega partenopea!

A caccia della Numero Uno

topolino3433-paperoga_poliglotta

Anche in Papero impeccabile! di Roberto Del Bove e Roberto Gagnor per i disegni di Giampaolo Soldati, molto efficace nel ritrarre la vena di follia presente in Paperoga (ma anche nella stessa Amelia: bisogna essere un po’ folli per farsi aiutare da Paperoga!), la coppia alla fine… scoppia, perché:

Il suo talento per il caos batte ogni magia!

Eppure Amelia ci prova a rendere Paperoga perfetto, chiedendo in cambio “solo” la Numero Uno, ma ciò che ottiene sono solo delle divertenti gag, di cui almeno un paio degne del miglior Kinney.