
Topolino #3404: Retrogaming
Dopo diversi mesi di assenza, torna su Topolino la serie Area 15, ideata da Roberto Gagnor e Claudio Sciarrone. La nuova “stagione” vede, anche, un cambio nel team creativo con Marco Nucci ai testi e Libero Ermetti ai disegni. In effetti Emetti era salito a bordo già dall’ultima storia scritta da Gagnor, Il kolossal di Giggs su Topolino #3389.
Come già intuito dal titolo, Retrogaming, la storia ha come tema principale il fenomeno che ha riportato in auge i video giochi, in particolare quelli di genere arcade, tipici degli anni Ottanta e più in generale dell’epoca primordiale del fenomeno. I ragazzi di Area 15, cui si è unito Newton Pitagorico, scoprono nei sotterranei del capannone in cui hanno aperto la loro ludoteca una serie di vecchi cabinati con i più disparati giochi arcade da bar.
Il primo cabinato della storia è Computer Space. Ideato da Nolan Bushnell e Ted Dabney in collaborazione con la Syzygy Engineering, venne rilasciato nel 1971. Era un gioco di battaglia spaziale in cui bisognava colpire due navicelle aliene. Bushnell e Cabney, che avevano iniziato a lavorare separatamente alla stessa idea, vennero ispirati da Spacewar!, video gioco sviluppato da un team del MIT guidato da Steve Russell e rilasciato nel 1962. Coinvolgeva due giocatori che si sfidavano su due navicelle poste sotto l’influenza del campo gravitazionale di una stella, introducendo così la fisica reale all’interno di un videogioco, rendendo anche più complicato l’obiettivo di ciascun giocatore: distruggere la navicella dell’avversario.
I cabinati più noti sono quelli di tipo verticale, come Computer Space, ma possono trovarsi anche in altre geometrie, come quelli a tavolino o quelli con un sedile incorporato. Inoltre avevano una caratteristica particolare: per poter giocare era necessario introdurre in un’apposita fessura una moneta, tipicamente un gettone, che poteva essere acquistato nel locale che ospitava il cabinato.
Questo piccolo dettaglio viene escluso da Newton nel momento in cui restaura i cabinati ritrovati nello scantinato dell’Area 15 e permette alla ludoteca di ottenere un incredibile successo, tanto da organizzare un vero e proprio festival del retrogaming. Questo permette a Nucci di riportare in una storia italiana Pennino, il nipote di Paperoga, apparso raramente nelle storie di produzione nostrana, ma anche di allontanare Giggs, che non è d’accordo con l’apertura verso l’esterno di Area 15.
E’ difficile immaginare la scomparsa completa del personaggio, per cui c’è da attendere le prossime storie della nuova “stagione” per vedere l’evoluzione di questo allontanamento, mentre la trama orizzontale che attraversa la “stagione” inizia a svilupparsi: la ricerca dell’ultimo capitolo mai pubblicato del fumetto di culto Darker Duck.