Nicholas Varley, nipote del gioielliere Archibald viene rapito da un commando. La madre decide di chiedere a Julia per condurre un’indagine privata, al riparo da media e polizia. Con l’aiuto dell’amico Leo Baxter, investigatore privato, la criminologa si addentra nel contesto familiare dominato dalla figura di Archibald, un passato da campione di canottaggio e un presente da imprenditore di successo e capo famiglia autoritario se non addirittura dispotico.
La sceneggiatura, firmata da Giancarlo Berardi e Lorenzo Calza, porta avanti in parallelo il racconto delle indagini e quello della detenzione del piccolo Nick. Al solito la definizione dei personaggi, con relativo background e psicologie, costituisce il fulcro centrale dell’albo. La sapiente gestione del ritmo, la cura nella scrittura dei dialoghi accompagnano il lettore attraverso una storia che resta godibile nonostante l’assenza di tensione e di personaggi particolarmente carismatici.
È il finale, innescato da un’intuizione della protagonista abbastanza prevedibile, a lasciare insoddisfatti, soprattutto per la sostanziale irrilevanza – dal punto di vista narrativo – del colpevole, uno dei personaggi a cui la storia dedica meno spazio e di conseguenza, spessore. Il risultato è che la sua colpevolezza così come le motivazioni paiono troppo superficiali per una conclusione che pare davvero troppo repentina e sbrigativa.
Le tavole di Ernesto Michelazzo meritano un giudizio positivo, il disegnatore è ormai pienamente a suo agio con le atmosfere e i personaggi della serie e riesce a interpretare con disinvoltura e autorevolezza la sceneggiatura. Peccato per alcune tavole che, talvolta, mostrano minor accuratezza soprattutto nella resa dei primi piani dei comprimari.
Abbiamo parlato di:
Julia #280 – I gioielli di casa Varley
Berardi Giancarlo, Calza Lorenzo, Michelazzo Ernesto, Spadoni Cristiano (Copertina)
Sergio Bonelli Editore, gennaio 2022
114 pagine, brossurato, bianco e nero – 4,50 €
ISSN: 9771127177005
