TheWrap riporta, citando alcune fonti, che la regista Patty Jenkins avrebbe lasciato Wonder Woman 3, nuovo capitolo sull’amazzone DC Comics, dopo avere rifiutato alcune note della major riguardanti il suo trattamento della pellicola.
L’uscita della regista è arrivata nel momento in cui i nuovi CEO di DC Studios, James Gunn e Peter Safran, stanno lavorando ai nuovi piani per rilanciare i progetti basati sui personaggi dei fumetti. Ma fonti indicano che i due non avrebbero niente a che fare con l’uscita della regista, in quanto sebbene abbiano ricevuto un mandato pieno per rimodellare l’universo DC al cinema, vi sarebbero alcuni progetti “intoccabili” tra cui il sequel di Batman e di Joker.
La scorsa settimana, la Jenkins avrebbe consegnato la bozza della sceneggiatura a Michael De Luca e Pam Abdy, presidenti di Warner Bros. Film Group, i quali hanno pensato che non avrebbe funzionato e hanno deciso di non andare avanti con il film nella sua attuale iterazione. Gunn e Safran non hanno preso questa decisione, ma avrebbero concordato che lo script non funzionasse.
De Luca e Abdy avrebbero successivamente proposto alla regista di portare il franchise sull’amazzone verso un’altra direzione narrativa, ma secondo le fonti la regista avrebbe rifiutato, affermando che “non capivano il personaggio, che si sbagliavano e non capivano cosa stesse provando a fare con Wonder Woman”.
La Jenkins avrebbe inoltre detto che se non fosse stato accettato il suo trattamento, non ne avrebbe realizzato uno diverso e sarebbe invece passata al suo prossimo film, In particolare, sembra che la regista non volesse sentire l’opinione in merito di Gunn e Safran, che fonti ribadiscono non avevano a che fare con la decisione.
Al momento, la pellicola è ancora viva e con Gal Gadot coinvolta, ma dovranno esserci discussioni con l’attrice in merito a un film dell’amazzone senza la Jenkins alla regia.