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Tutta la mitologia di Go Nagai nel saggio “DevilMan – La saga demoniaca”

15 Ottobre 2025
Jacopo Mistè dedica il suo ultimo saggio al franchise di DevilMan: un lavoro tra luci e ombre.
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DevilMan, forse il manga più amato dagli appassionati del sensei Go Nagai, pubblicato nei primi anni ’70, e prima ancora Mao Dante, hanno dato il via ad una vera e propria mitologia demoniaca che ha attraversato i decenni, ed è ancora oggi viva e vegeta, conquistando il cuore di sempre più nuovi lettori. Il franchise si è espanso senza sosta e non senza difficoltà e ostacoli, attraversando più media, dai fumetti ai film alle serie animate, passando per i videogiochi e i radiodrammi. L’elenco delle varie opere che rientrano nel canone è lunghissimo. Molte sono interamente ideate dal Maestro, altre invece sono state realizzate da terzi, ma ognuna di esse ha aggiunto un tassello in più alla saga, spesso provocando non pochi problemi alla continuity, tra retcon e dettagli che finivano nel dimenticatoio subito dopo essere stati introdotti.

Apparso per la prima volta sulla rivista Weekly Shonen Magazine tra il 1972 e il 1973, DevilMan è stato un manga spartiacque nel panorama fumettistico giapponese. La storia segue le vicende del giovane Akira Fudo che scopre dell’esistenza dei demoni e del loro dominio sulla terra prima dell’avvento degli esseri umani grazie all’amico Ryo Asuka. Attraverso un rito, o meglio un’orgia, di violenza sfrenata, Akira si fonderà con Amon, il più potente dei demoni, divenendo così DevilMan, con l’obbiettivo di proteggere l’umanità. Il capolavoro di Go Nagai ottenne uno straordinario successo, trainato anche dalla versione animata, mandata in onda in contemporanea con i capitoli del fumetto, che però si discosta parecchio dalla controparte cartacea, divenendo un cult e influenzando molti shonen, e non solo, successivi.

Il saggio DevilMan – La saga demoniaca cerca di dare un ordine alle storie della saga, andando a concentrarsi sul lavoro svolto direttamente da Nagai ed esplorando i vari adattamenti nei diversi media. Già autore di altri libri divulgativi su franchise noti dell’immaginario nipponico, come Yoshiyuki Tomino e Gundam – Il grande affresco animato dello Universal CenturyJacopo Mistè questa volta si focalizza sull’epopea nagaiana, su cui, come egli stesso afferma, in Italia mancava totalmente un testo dedicato all’argomento, nonostante la grande popolarità di cui gode.

La struttura del saggio segue le opere in ordine cronologico di pubblicazione, concentrandosi sui vari capitoli ideali che compongono la saga. Ogni capitolo illustra e analizza una storia, con informazioni utili alla comprensione sia della trama che del processo creativo ed editoriale, riservando lo stesso trattamento anche ai vari spin-off e adattamenti che sono stati realizzati nel tempo. Il tutto è impreziosito da molte curiosità e vari approfondimenti su temi specifici o altri fumetti che pur non facendo parte della saga presentano qualche punto di contatto con essa. Non mancano varie tavole o frame di anime posizionati di tanto in tanto nel testo, così da offrire al lettore un esempio visivo di ciò che sta leggendo, oltre a qualche foto d’archivio. Nota positiva anche per le sei illustrazioni a fine volume di artisti vari come tributo a DevilMan.

Il volume, edito da Nippon Shock Edizioni, presenta alcuni punti deboli che potrebbero provocare qualche difficoltà nella corretta fruizione del saggio. Seppur ricco d’informazioni, volte a dare maggiore completezza agli argomenti trattati, le parti dedicate alle trame delle varie opere spesso risultano eccessivamente lunghe. Capita spesso vengano riportate quasi per intero la storia di un fumetto o di un OVA (Origina Video Anime), cosa che finisce per appesantire la lettura. Forse sarebbe stato più opportuno riportare solo a grandi linee le vicende narrate a mo’ di contesto, per poi soffermarsi solo sulle scene più importanti e necessarie ad analizzare l’opera. Trascrivendo ogni singolo evento si rischia di annoiare il lettore con particolari superflui e non necessari a comprendere meglio i temi e l’importanza che il fumetto o il film di turno possiede per la saga.

Altra cosa opinabile è il linguaggio usato nel volume. La prosa di Mistè è molto chiara e diretta, facile da seguire e permette a chiunque si approcci al saggio di comprendere alla perfezione i concetti e le vicende legate al franchise. Allo stesso tempo, l’autore si abbandona spesso a termini informali e a volte volgari, rendendo il testo estremamente colloquiale e poco adatto ad un saggio. Certo, non era lecito aspettarsi un trattato universitario, ma anche nella sua natura di scritto divulgativo, indirizzato agli appassionati e ai curiosi, sarebbe stata preferibile una più attenta scelta dei vocaboli da utilizzare. Quello che è mancato, forse, è un lavoro di editing che accompagnasse la stesura dei vari capitoli, affiancando all’autore una figura professionale capace di rettificare la forma del saggio, che privo di un linguaggio consono rischia di essere depotenziato  anche nei contenuti.

DevilMan – La saga demoniaca è un buon punto di partenza per avere una visione più ampia della creatura immaginata da Go Nagai, capace di restituire un elenco delle opere più importanti del franchise evidenziandone pregi e difetti. Oltre a ciò, il saggio raramente riesce a veicolare un’analisi critica che non si fermi alla chiave di lettura più evidente, compensando in parte con molti trivia, un confronto puntuale tra le varie edizioni italiane, se presenti, utile come guida all’acquisto e una completa copertura di tutto il materiale inerente alla saga. 

La sensazione che si prova una volta terminato il volume è di un’occasione sprecata per metà. Perché in fondo il libro di Mistè riesce perfettamente a dare una panoramica generale dell’universo demoniaco di Go Nagai, ma proprio in virtù di essere il primo saggio sull’argomento si sarebbe potuto osare un po’ di più cercando di fare un’analisi più approfondita sul piano critico, evidenziando meglio l’influenza e l’importanza che DevilMan, e non solo, ha avuto sull’immaginario nipponico e arricchendo ulteriormente il lavoro svolto.

Abbiamo parlato di
DevilMan – La saga demoniaca
Jacopo Mistè
Nippon Shock Edizioni, 2025
208 pagine, brossurato, bianco e nero – € 21,90
ISBN: 979-12-985277-7-5

Domenico Rotella

Domenico Rotella

Classe 1998, originario di un piccolo paese delle montagne calabresi, ha studiato presso l’Università della Calabria (UNICAL) e laureato in Comunicazione con una laurea sul mercato editoriale dei manga in Italia. Attualmente vive a Roma e studia Editoria e Scrittura a La Sapienza. Divoratore di fumetti vari, predilige i manga. Appassionato di tutta la cultura Pop e delle sue varie forme creative ed artistiche.

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