In mezzo a una bacheca di fb in cui spuntano normalmente selfie, notizie di ogni tipo più o meno vere, arricchite da complottismi e populismo, troviamo anche le irriverenti strisce di Riccardo Torti (“esticazzi come filosofia di vita”). Parentesi inaspettate che riescono sempre a strappare, se non una risata, perlomeno un amaro sorriso, dove l’autore non risparmia nessuno dalla sua gogna di misantropo, dagli avventori delle spiagge ai colleghi di studio. Raccogliere quindi i Torti Marci in un libro “scomodo” (per il formato, non per i contenuti) potrebbe essere di per sé una buona idea, visto che è anche arricchito di alcune strip più lunghe che, inaspettatamente, non fanno solo leva sull’irascibilità del nostro, che alla lunga avrebbe potuto risultare stucchevole ad alcuni palati. Lo stile di Riccardo Torti, che abbiamo già visto all’opera su Dylan Dog, e presto su 4Hoods, si adatta bene anche alla strip umoristica, grazie a un uso del colore quasi monocromatico e a un tratto deciso. Purtroppo, ciò che delude è la lunghezza dell’opera: in rapporto al prezzo e alla dimensione, ci si potrebbe aspettare un volume più cospicuo, che riesca a includere anche altre vignette inedite, o già pubblicate. Sconsigliato se siete maniaci dell’ordine estetico delle librerie.
Abbiamo parlato di:
Torti Marci – Un Libro Scomodo
Riccardo Torti
Uno Studio in Rosso, 2015
56 pagine, cartonato, colori – 9,99 €