Superato l’anno di presenza in edicola la serie passa per un paio di mesi nelle mani di Pasquale Ruju che catapulta il giovane Tex in un villaggio di devoti mormoni. Ma anche in una comunità pacifica si nasconde del marcio e quando la famiglia Merrill viene massacrata, il Nostro dovrà, come sempre, fare giustizia.
Paradise Valley non è un albo complesso: Ruju opta per una trama piana, cucendo insieme scene canoniche e ben scritte. Incisiva è la scelta di caricare di violenza alcuni snodi narrativi, riuscendo così ad aggiungere pathos all’intera vicenda, imperniata proprio sulla dicotomia bene-male. Il tasto dolente sta però nel ritmo di lettura, troppo rapido per un albo di foliazione così ridotta che necessita non tanto di tempi più dilatati, ma di dialoghi più verbosi, sullo stile di Boselli. Questa velocità di fruizione impatta anche sulla storia: l’episodio risulterebbe, infatti, autoconclusivo senonché nelle ultime pagine, in modo abbastanza artificioso, viene giustificato il secondo atto.
La cover, molto simile alle cartoline che Maurizio Dotti realizza per Tex Nuova Ristampa, esalta le qualità pittoriche del copertinista ed introduce magnificamente alle atmosfere ariose dell’interno. Pasquale Del Vecchio è un veterano del giovane Tex e, dopo la sontuosa prova del Maxi Nueces Valley, conferma la sua maestria nell’interpretare il giovane fuorilegge. Che sia un primo piano o un campo lungo, il suo bianco e nero, chirurgico ed efficace, cattura l’occhio mentre la gabbia, regolarissima, esalta la composizione geometrica e pulita delle vignette (si veda, ad esempio, la magistrale sequenza delle pagine 16-29).
Abbiamo parlato di:
Tex Willer #14 – Paradise Valley
Pasquale Ruju, Pasquale Del Vecchio
Sergio Bonelli Editore, dicembre 2019
64 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,20 €