Nella parte centrale della trilogia dedicata al ritorno del figlio di Mefisto, Yama il Signore della Morte, Mauro Boselli, come già avevano fatto i suoi predecessori alle prese con questo antagonista di Tex, mette in campo El Morisco. Lo studioso di magia e scienze occulte è necessario al ranger nel momento in cui affronta un nemico con poteri sovrannaturali, verso cui le sue qualità di “Superman del West” non gli darebbero certezza di uscire vincitore.
Come spesso accade negli episodi centrali di una saga, anche qui l’azione frena, lasciando campo ad ampi momenti riflessivi e di dialogo tra i vari personaggi, intenti in entrambi gli schieramenti a elaborare strategie e piani di battaglia. Boselli, soprattutto nella parte iniziale dell’albo, tende a essere ridondante in questo, rallentando troppo il ritmo e perdendosi in dialoghi troppo verbosi, per poi recuperare nelle poche ma efficaci scene di scontro e nel finale che apre il campo al prossimo incontro tra Yama e Tex, finalmente faccia a faccia di persona.
Fabio Civitelli continua a regalare ai lettori splendide tavole cesellate con il suo stile particolare fatto di contrasti tra ombre piene, puntinature di atmosfera e linea chiara. Il plauso da fare al disegnatore riguarda le molte sequenze a sfondo fantastico della storia, così atipiche per un fumetto texiano, ma assolutamente adeguate alla storia di Boselli e improntate da un immaginario fantastico completamente slegato dalla realtà che risulta così ancora più efficace grazie al contrasto con la consuetudine texiana.
Abbiamo parlato di:
Tex #674 – I quattro cavalieri
Mauro Boselli, Fabio Civitelli
Sergio Bonelli Editore, dicembre 2016
110 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,20 €
ISSN: 977112156100860674