Tale of Sand: Una storia di sabbia – Il racconto perduto di Jim Henson

Tale of Sand: Una storia di sabbia – Il racconto perduto di Jim Henson

Dalle sabbie del tempo riaffiora il racconto perduto di Jim Henson. Il papà di Kermit la Rana ci regala un’avventura postuma grazie all’arte di Ramon K.Pèrez.

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Il vento è libero
ma la sabbia va dove viene sospinta,
ignara del mondo che la circonda;
turbinando al respiro degli Dei,
alla mercé della tempesta che la inghiotte.
Cos’è un granello di sabbia nel deserto?
Un granello in mezzo alla tempesta?
Prince of Persia (2008) – Ubisoft Montreal

JIM-HENSONS-TALE-OF-SANDLa sensazione che si prova nello sfogliare Tale of Sand è di tenere tra le mani un tesoro perduto e custodito gelosamente tra le sabbie del tempo; in effetti, la sceneggiatura originaria giaceva tra gli archivi e le infinite scartoffie della Jim Henson Legacy.
Il nome di Jim Henson potrebbe non essere immediatamente riconoscibile  per i lettori di fumetti, ma basterebbe citare i famosi Muppets per dare delle utili coordinate cognitive.
Il padre di Kermit la Rana si è più volte cimentato nella stesura di sceneggiature per lungo e medio metraggi con l’amico Jerry Juhl, e una di queste è proprio Tale of Sand, trasformata in un libro a fumetti grazie all’arte di Ramon K.Pèrez.

Spiegare nel dettaglio cosa accada nel corso delle 152 pagine sarebbe un enorme delitto nei confronti del lettore, che merita di scoprire ogni singolo tassello di questo folle tornado d’immagini, suoni, emozioni e sensazioni.
La narrazione assume i contorni di un sogno sotto l’influsso di droghe esotiche, dove lo stile adottato, tanto nella parte testuale quanto nei disegni, offre una folle corsa all’insegna del puro divertimento.
Il tutto viene perfettamente dipinto dall’arte di Ramon K.Pèrez, che realizza uno sposalizio encomiabile tra colorazione e situazioni, tra costruzione delle tavole e il susseguirsi delle vicende. A questo vanno aggiunti un tratto che farebbe invidia alle migliori produzioni contemporanee di cartoni animati, immensi paesaggi dal forte retrogusto western, scorci al limite tra sogno e realtà, nonsense e comicità dilaganti.

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L’impianto narrativo abbandona dunque la componente verbale per abbracciare un sottile gioco di mimiche ed espressioni facciali, che comunicano egregiamente l’emotività del protagonista in ogni frangente.
TaleOfSand2Non viene dimenticata anche la morale di fondo, forse molto classica e abusata ma pur sempre funzionale. La folle corsa rappresenta il cammino della vita con tutti gli ostacoli che questa pone di fronte; con tutte le paure, le ansie e le preoccupazioni rappresentate dall’io negativo del protagonista.

Tra le pecche del volume si potrebbe sottolineare l’estrema brevità del racconto, non imputabile al numero di pagine quanto più all’immediatezza della storia. Tuttavia tale caratteristica – riscontrabile in altri lavori di Jim Henson – permette al lettore di godere maggiormente della creatività visiva del disegnatore, che ha saputo incarnare efficacemente lo spirito del racconto.

La splendida edizione Panini – forse non proprio economica – dona la giusta importanza al volume, dove l’uso dei materiali e l’attenzione verso la componente editoriale donano un valore aggiunto all’insieme, consentendo di scoprire qualche gustoso retroscena nelle vite dei nomi coinvolti.

Abbiamo parlato di:
Tale of Sand – Una storia di sabbia
Jim Henson, Jerry Juhl, Ramon K.Pèrez
Panini Comics, Giugno 2013
152 pagine, cartonato, colori – 24,90€
ISBN: 9788863044188

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