Il romanzo d’appendice popolare a basso costo tipico della seconda metà del XIX secolo ha comunque prodotto personaggi e idee interessanti. Questo metodo di diffusione ha prodotto i feulloton in Francia, i penny dreadful in Gran Bretagna e i dime novel negli Stati Uniti. In quest’ultimo caso una delle serie più note fu quella dedicata a Frank Reade di Harry Enton, che esordì nel 1876 sulle pagine di Boys of New York con il romanzo Frank Reade and His Steam Man of the Plains, evidentemente ispirato a The Steam Man of the Prairies di Edward Ellis, pubblicato nel 1868 sulle pagine di Beadlés American Novel.
La tradizione dello steampunk statunitense è oggi più viva che mai anche grazie allo scrittore Joe Lansdale grazie alla serie di romanzi con protagonisti Buffalo Bill e altri grandi personaggi dell’epopea west statunitense, iniziata con il romanzo breve The Steam Man of the Prairie and the Dark Rider Get Down (riproposta un paio di anni fa da Amazon per Kindle) uscito nel 1999 nella raccolta The long ones edita dalla Necro Publications e che riprende proprio la tradizione degli uomini a vapore.
Lansdale, però, è anche un apprezzato scrittore di fumetti, e così non stupirà il lettore la notizia dell’annuncio durante la Emerald City Comicon di Seattle da parte della Dark Horse dell’uscita, a luglio 2015, di una serie tratta dal suo romanzo breve, scritta dallo stesso “Champion” Joe, affiancato da Mark Millar ai testi e da Piotr Kowalski ai disegni. Mentre, però, la storia originale era un seguito de La macchina del tempo di H. G. Wells dove il viaggiatore originale viene corrotto dai troppi viaggi nel tempo compiuti, in questo caso Lansdale e Millar reinterpretano un altro classico di Wells, La guerra dei mondi. Sembra non mancheranno anche altre contaminazioni di genere, ma d’altra parte è anche questo il marchio di fabbrica di Lansdale, uno dei più prolifici scrittori statunitensi.
Fonte Comic Book Critic