di Oscar Martin
ReNoir, marzo 2009 – 64 pagg. col. bros – 9,00euro
Futuro. La terra è una distesa desolata attraversata da creature fameliche e gruppi di sudici predoni, coinvolti in una sanguinosa lotta per la sopravvivenza. Agguati, smembramenti, fughe spericolate e viscide creature notturne che ti afferrano nel buio, sono solo il corollario a vite che si trascinano fino a domani, guidate semplicemente dall’istinto di conservazione. Esseri umani e animali antropomorfi si spartiscono il territorio, determinati a predominare su cumuli di sabbia e scampoli arrugginiti. Oscar Martin scrive e dirige “Solo” con un buon gusto estetico ed una spiccata sensibilità per atmosfere e ambientazioni, riciclando idee e impressioni provenienti da cinema e letteratura, senza mai discostarsi dal puro e semplice intrattenimento. Trascinando il protagonista di battaglia in battaglia, realizza buone inquadrature e perfetti frame d’animazione, annacquando pero’ i contenuti di un racconto che si dimostra prevedibile e privo di particolari sorprese. Un primo volume sostanzialmente introduttivo e preparato con grande mestiere dall’autore, debuttante alla metà degli anni ottanta con Tom & Jerry, che pero’ non riesce ad emozionare a causa dello scarso appeal del protagonista, figurina dolente nella raccolta di futuristici e risaputi scenari. (Ferdinando Maresca)
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(aggiornato il 03/04/2018)