Roma, che ARF!

Roma, che ARF!

Tre giorni intensi di "Storie, Segni & Disegni" attendono appassionati e professionisti, dal 23 al 25 maggio 2025, per questo festival capitolino del fumetto, giunto all’11° edizione.

L’arte è sempre la nona, gli anni sono invece 11 per l’ARF, festival del fumetto, che torna nella ormai storica e suggestiva location romana del Mattatoio di Testaccio (e gli spazi adiacenti della Città dell’Altra Economia), dal 23 al 25 maggio.

La rinnovata scommessa dei “5 amici all’ARF!”

I fondatori e ideatori della kermesse, – Daniele “Gud” Bonomo, Paolo “Ottokin” Campana, Stefano “S3Keno” Piccoli, Mauro Uzzeo e Fabrizio Verrocchi, proseguono nel loro progetto di un festival “fumettocentrico” (come ci hanno raccontato loro stessi nel nostro podcast dedicato alla storia del festival), in cui i linguaggi dei comics la facciano da protagonisti, nelle loro diverse incarnazioni, dal popolare all’autoriale, dalle grandi edizioni alle autoproduzioni.

L’ARF! punta insomma a coniugare la celebrazione dei maestri del fumetto con l’esplorazione di nuove tendenze e autori. La presenza di figure consolidate come Davide Toffolo, cui è dedicata una mostra celebrativa dei suoi trent’anni di carriera, e le Lectio Magistralis tenute da icone internazionali quali Jon McNaught, Bryan Talbot e David B., sottolineano la volontà di valorizzare le radici del medium. Parallelamente, l’introduzione di formati inediti come BEST NINE, guarda anche ai diversi percorsi espressivi di autori diversi quali Becky Cloonan, Thierry Martin, Danijel  Žeželj Emanuele Tenderini e Gigi Cavenago.

Un aspetto particolarmente rilevante di questa edizione è l’attenzione alla rappresentazione e al ruolo del femminile nel fumetto. La mostra Ahora y para siempre HEROÍNAS, con protagoniste Belén Ortega e Mirka Andolfo, realizzata in collaborazione con l’Instituto Cervantes, racconta il fumetto come un “spazio politico e poetico” in cui le figure femminili diventano voci narranti attive e soggetti dirompenti, riflettendo una maturazione tematica del medium verso questioni sociali e culturali contemporanee.

Dalla Microeditoria alle Opportunità Professionali

L’espansione significativa della Self ARF!, che raddoppia i suoi spazi ospitando 70 realtà di microeditoria indipendente, è un segnale forte della vitalità del circuito underground. Questa sezione non è solo un mercato, ma un dinamico laboratorio di sperimentazione e un barometro delle nuove direzioni che il fumetto può intraprendere. In parallelo, il successo della Job ARF!, con oltre 6.000 portfolio ricevuti, evidenzia il ruolo fondamentale del festival nel creare concrete opportunità professionali, fungendo da ponte tra la formazione e l’ingresso nel mercato editoriale.

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