Dopo il prologo pubblicato la scorsa settimana su Topolino #3127, utile per unire al meglio alcuni dettagli di continuity tra Potere & Potenza e la terza storia della rinascita pikappica, la saga de Il raggio nero parte a pieno regime con un episodio ricco di spunti.
Ad esempio si capisce che un ruolo di primo piano nella nuova avventura lo ricopre il destino della Ducklair Tower: l’atteggiamento dei paperopolesi alla scomparsa del palazzo nella storia del 2014 e a quanto visto dal giornalista Angus Fangus nel prologo del numero precedente sottolineano infatti la centralità della torre nell’intreccio e della minaccia che nel frattempo si è materializzata in fondo al buco lasciato dall’edificio
Francesco Artibani scrive una sceneggiatura ben calibrata, capace da un lato di introdurre con calma il lettore nella storia, rimettendo nella giusta posizione tutti i tasselli necessari, e dall’altro in grado di presentare alcune belle scene action che fanno entrare subito la storia nel vivo.
Lorenzo Pastrovicchio sfodera il suo segno “muscolare”, ideale per il combattimento tra Pikappa e un evroniano potenziato latitante. L’artista si dimostra poi abile anche nel rappresentare le scene più quotidiane nella vita di Paperino, riconfermando la propria capacità di spaziare tra le suggestioni.
L’ultima tavola dell’episodio permette inoltre di intuire quanto questa saga sia collegata ad alcuni elementi lasciati in sospeso anni orsono, e apre a scenari molto più ampi e promettenti di quanto visto sinora.
Abbiamo parlato di:
PK: Il raggio nero
Francesco Artibani, Lorenzo Pastrovicchio, Max Monteduro
Panini Comics – Topolino #3128, 4 novembre 2015
164 pagine, brossurato, colori – 2,50 €
ISSN: 9 771120 611001 53128