Check point 23 conclude la spy story iniziata da Bepi Vigna e Romeo Toffanetti in La città del Vento.
Nathan si muove su due fronti: la caccia al Mark 13, arma contesa dal Consiglio di sicurezza e dalla Fratellanza Pretoriana, e l’estrazione da Tergeste dell’informatore che rivelerà il nome della talpa infiltrata nell’ente capeggiato da Solomon Darver.
La storia si snoda fra safe house e intrighi di potere, ed è impreziosita dall’ottima caratterizzazione dei personaggi, con ruoli che sembrano sempre sul punto di ribaltarsi, e da citazioni dirette e indirette, come un libro di Fernando Pessoa fra le mani di Nathan.
Toffanetti abbandona proficuamente, in alcune sequenze, la classica gabbia bonelliana, proponendo tavole doppie con sfondo unico e vignette sovrapposte che giovano alla narrazione e rendono accattivanti i dialoghi a volte corposi.
Ma tutta la vicenda procede come in sordina, oscurata dall’attesa del colpo di scena anticipato dagli allarme spoiler lanciati da Bonelli. Allarmi arrivati proprio su Check point 23, per mano di Luca Del Savio (redattore capo centrale di SBE) e sullo Speciale #31 Ritorno all’inferno, a opera di Glauco Guardigli (curatore di Nathan Never). Il consiglio rivolto ai lettori è di leggere prima Check point 23 (uscito successivamente allo speciale), per non incappare, appunto, in un gigantesco spoiler.
Il finale di Bepi Vigna, davvero scaltro nel mascherarlo fino all’ultimo, è una bomba: un incipit narrativo che sa di rivoluzione e inciderà profondamente sul mondo di Nathan Never.
Abbiamo parlato di:
Nathan Never #355 – Check point 23
Bepi Vigna, Romeo Toffanetti
Sergio Bonelli Editore, dicembre 2020
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,90 €
ISSN: 977112157300100355
Nathan Never #355 – Check point 23 (Vigna, Toffanetti)
Vigna e Toffanetti preparano una rivoluzione in casa Alfa con un finale bomba: l’inizio di un cambiamento storico in vista del trentennale di Nathan Never?
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