Albo di chiusura dei festeggiamenti per i venti anni del “Detective dell’impossibile”, Generazioni mette in tavola i tre (anzi, quattro!) Mystere che la fervida fantasia di Alfredo Castelli, qui in veste di supervisore, ha creato lungo i secoli: dal quasi-antenato Docteur Mystere, fino al robot in cui sono stati riversati i ricordi del Mystere originale, e che vive nell’universo di Nathan Never. Accomunate in una avventura che, a causa di una misteriosa anomalia temporale, abbraccia diverse epoche nella storia, ognuna delle “incarnazioni” di Martin Mystere ricopre un ruolo importante nella risoluzione della vicenda. Ogni epoca è caratterizzata dai disegni di un diverso autore, a rendere ancora più netta la divisione: Gino Vercelli disegna un remotissimo futuro, Lucio Filippucci la storia vittoriana del Docteur, Giancarlo Alessandrini, padre grafico della serie, la parte ambientata nel presente, e gli Esposito Bros le gesta nel futuro prossimo del “fratello di metallo” del professor Mystere. Tutti coordinati da Carlo Recagno, che scrive una storia che, pur non brillando di originalità o di particolare stile, regala una lettura di puro intrattenimento sia per l’amante della serie originale, che per il lettore occasionale.
Martin Mystere – Generazioni
Sergio Bonelli Editore - 24pp/b&n - 4,80euro
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(aggiornato il 02/01/2013)