Stefano Vietti nasce a Chiari nel 1965. All’inizio degli anni ’90, insieme a un gruppo di altri autori bresciani dà vita a FullMoon Project, per poi sbarcare alla Star Comics e creare la serie fantascientifica Hammer, insieme tra gli altri a Riccardo Borsoni, Giancarlo Olivares, Gigi Simeoni e Mario Rossi (Majo). Insieme ad alcuni di questi autori passa alla Bonelli, dove dal 1995 scrive sceneggiature per Nathan Never, Legs Weaver, Jonathan Steele, Martin Mystère e Zona X. Fuori dalla SBE collabora con testate quali Il Giornalino e scrive alcune storie di Kylion per la Disney Italia. Nel 2007, insieme a Luca Enoch e Giuseppe Matteoni, dà il via alla collana Romanzi a fumetti Bonelli con Dragonero che, dato il successo di vendite, diventa nel 2013 la prima serie mensile fantasy della casa editrice meneghina. Nel 2015, in collaborazione con Marco Checchetto, pubbica Life Zero, racconto in tre parti ai confini tra fantascienza, azione e horror, del quale quest’anno a Lucca è stata presentata l’edizione in volume.
In questa intervista abbiamo parlato con Vietti di Dragonero e delle sue varie declinazioni in nuove testate. In particolare ci siamo soffermati sulle origini e le caratteristiche di Dragonero Adventures, nuova serie regolare dedicata a un pubblico più giovane e presentata a Lucca in anteprima, pubblicata in albi di 64 pagine di dimensioni lievemente maggiori rispetto al “formato quaderno” bonelliano, interamente a colori.
A Lucca è stata presentata anche un’anteprima del pilot della serie animata, firmato dal regista Enrico Paolantonio. Si tratta di una co-produzione tra Sergio Bonelli editore e la Rai, anch’essa incentrata sulle gesta dei giovani Ian, Myrva e Gmor.
Riguardo la serie regolare, Vietti ci ha fornito alcune anticipazioni sull’attesa saga delle Regine Nere, che esordisce anch’essa in questi giorni con la prima parte di una storia doppia che funge da prequel alla saga, che inizierà ufficialmente a gennaio.
Ultimo ma non ultimo, Senzanima, nuova serie ha esordito in anteprima a Lucca con un volume cartonato di grande formato. Si tratta di un progetto dai toni maturi che narra le gesta di Ian sedicenne in una compagnia di mercenari. Questa nuova serie mensile partirà ufficialmente tra circa un anno e rientrerà nell’etichetta Bonelli intitolata Audace (etichetta per lettori maturi che presenterà diversi altri progetti, come annunciato alcuni giorni fa a Lucca) in albi da 64 pagine a colori nello stesso formato di Dragonero Adventures.