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Long Wei #5 – Il leone (Cajelli, Ascari, Nizi)

11 Novembre 2013
Se la cultura cinese, ibridata, ma non più di tanto, dall’incontro e dal vivere nella società italiana, incontra un’altra cultura, anch’essa antica quanto l’uomo, come quella africana, ugualmente e anche più “contaminata” dall’occidente, cosa accade?  Cajelli e Ascari costruiscono la vicenda concentrandosi sulle tradizioni e suggestioni magiche che realmente intrappolano tante giovani nigeriane, inchiodandole ai margini delle nostre strade, schiave moderne di un mondo che dice di aver abolito la schiavitù. Long Wei combatte superstizione con superstizione in una storia che ha ritmo e scorre veloce nella lettura, segno di buona scrittura e autori capaci. Al contempo avanza la trama
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01Se la cultura cinese, ibridata, ma non più di tanto, dall’incontro e dal vivere nella società italiana, incontra un’altra cultura, anch’essa antica quanto l’uomo, come quella africana, ugualmente e anche più “contaminata” dall’occidente, cosa accade? 
Cajelli e Ascari costruiscono la vicenda concentrandosi sulle tradizioni e suggestioni magiche che realmente intrappolano tante giovani nigeriane, inchiodandole ai margini delle nostre strade, schiave moderne di un mondo che dice di aver abolito la schiavitù.
Long Wei combatte superstizione con superstizione in una storia che ha ritmo e scorre veloce nella lettura, segno di buona scrittura e autori capaci.
Al contempo avanza la trama orizzontale di tutta la miniserie, in un flashback con un irriconoscibile LW, la profezia di un anziano cinese e l’introduzione di un nuovo piccolo personaggio: troppo poco, forse, essendo ormai quasi al giro di boa?
Se la parte grafica è in generale ben gestita da Valerio Nizi, restano da notare purtroppo la solita scarsa revisione editoriale, che si palesa in un errore della scheda introduttiva dei personaggi, e un brusco taglio in un passaggio narrativo della scena finale al ristorante (al momento dell’introduzione della nipote di Vincenzo) che quantomeno disorienta, spezzando il filo logico della lettura e lasciando spaesati. Fosse un film si definirebbe un errore di montaggio, in questo caso resta il dubbio tra “buco” nella sceneggiatura o carente resa nella realizzazione grafica della stessa.

Abbiamo parlato di:
Long Wei #5 – Il leone
Diego Cajelli, Stefano Ascari, Valerio Nizi
Editoriale Aurea, ottobre 2013
98 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,00 €
ISBN: 977228242600730005

David Padovani

David Padovani

Fiorentino, classe 1972, svolge la professione di architetto. Grazie a un nonno amante della fantascienza e dei fumetti, scopre la letteratura fantastica e il mondo degli albi Corno della seconda metà degli anni '70.
Tex e Topolino sono sempre stati presenti nella sua casa da che si ricordi, e nella seconda metà degli anni '80 arrivano Dylan Dog e Martin Mystere e la riscoperta del mondo dei supereroi USA.
Negli anni dell’università frequenta assiduamente le fumetterie, punti d’incontro di appassionati, che lo portano a creare assieme ad altri l’X-Men Fan Club e la sua fanzine ciclostilata, in un tempo in cui di web poco si parlava ancora.
Con l’avvento del digitale, continua a collezionare i suoi amati fumetti diminuendo la mole di volumi cartacei acquistati, con somma gioia della compagna, della figlia e della libreria di casa!

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