Mentre sulla serie regolare si consuma il team-up fra l’Agente Alfa e Martin Mystère, il 35° Speciale Nathan Never porta avanti il filone spaziale rilanciato da Bepi Vigna, che vede l’uomo intento a colonizzare la galassia oltre il Sistema solare.
Scritto da Vigna e disegnato da Germano Bonazzi, Oltre lo spazio-tempo riporta in auge diverse situazioni cardine nella storia più o meno recente della testata, a cominciare dalla Fratellanza Pretoriana che governa Marte dopo la saga Guerra dei mondi (LINK), fino al caso Elania Elmore che si interseca con le vicende del pianeta rosso nell’altra saga Intrigo Internazionale.
Oltre l’orbita di Giove, un’astronave marziana inciampa in un’anomalia che diventa un problema diplomatico e politico. Sulla Terra, nel frattempo, Nathan e Legs devono far luce su un caso di spionaggio al centro di ricerca aerospaziale Cochrane. Ben presto le due linee narrative si intersecano e la missione di Nathan diventa ampia e connessa alla crisi interplanetaria latente fra Marte e la Terra.
La trama di Vigna ha un ottimo ritmo, scandito da flashback e flashforward e da varie linee narrative che si alternano in diverse ambientazioni. C’è azione nello spazio, con spiegamenti di flotte e dimostrazioni di forza, azione a terra fra movimenti politici, trattative e operazioni top secret, azione su Marte dove l’odio verso i terrestri fatica a scemare: una scacchiera ricca di situazioni, di contenuti e di tensione fra chi cerca collaborazione reciproca e chi vuol giocare alla guerra.
In una storia già densa di azione e intrighi, lo sceneggiatore riprende, in modo coerente ai fini narrativi, anche i fili dell’indagine condotta dall’ufficio affari interni sulla scomparsa di Elania Elmore, con evoluzioni che coinvolgono non solo l’agente Spade (il federale che indaga sul caso), ma anche il dipartimento militare e Janine, fra l’altro dubbiosa di una relazione con Nathan che appare ormai scomoda.
Ben gestito anche il cast di comprimari e di “spalle”, come il competente professor Sisko, la risoluta comandante Dax, lo sgradevole generale Bradford e un nostalgico Darver di ritorno da reconditi avamposti umani.
A soddisfare il palato degli appassionati di sci-fi classica, interviene una serie di citazioni da Star Trek (il già nominato centro Cochrane, dedicato all’inventore del motore a curvatura nell’immaginario di Gene Roddenberry, ma non solo) che tornano anche in alcune visualizzazioni di Bonazzi.
Proprio per la presenza di numerose tematiche e di differenti sottotrame interconnesse (in particolare quella di Elania Elmore che appare sprecata se portata avanti con tempi molto dilatati e in più dispersa fra regolare e speciali), il finale appare un po’ condensato e compresso. Non manca però un finalino che apre a indispensabili sviluppi futuri (la speranza è che non si debbano aspettare mesi per leggerli).
Germano Bonazzi adotta una griglia classica, generalmente a tre strisce con vignette regolari, impreziosita da qualche illustrazione a tutta pagina e da alcune belle vignette al vivo. Tanti e ben gestiti gli elementi trekkiani o da space opera, dalle divise militari pretoriane, alla colossale assemblea dei cadetti al centro Cochrane, ai dispiegamenti di flotte spaziali, spesso inquadrati in campi lunghissimi di grande impatto visivo. Il disegnatore interpreta al meglio i momenti di tensione, esultanza o altri particolari stati emotivi attraverso il dosaggio delle ombre e i tagli delle inquadrature. Effetti speciali mai esagerati o invadenti come un raggio traente, il lucore di uno scudo o un volto proiettato in 3D, oltre a qualche adeguata rottura della quarta parete, completano un lavoro efficace e gratificante.
Oltre lo spazio-tempo è un albo ben riuscito e ben scritto che ricorda, per impostazione, ampiezza, dinamiche politiche e risvolti personali, le grandi saghe neveriane, una su tutte la Guerra con le Stazioni Orbitanti. Una storia autoconclusiva che, nonostante la foliazione maggiore riservata allo speciale, avrebbe forse meritato uno spazio più ampio. Magari un miniciclo in più albi (come visto di recente con Le origini del male LINK) sulla serie regolare. Merita di essere citata anche la copertina di Sergio Giardo, questa volta ispirata a Jack Kirby.
Abbiamo parlato di:
Nathan Never Speciale #35 – Oltre lo spazio-tempo
Bepi Vigna, Germano Bonazzi
Sergio Bonelli Editore, dicembre 2024
128 pagine, brossurato, bianco e nero – 7,90€
ISSN: 977112366000640035