Julia #314: Giancarlo Berardi porta Myrna Harrod a Springville

Julia #314: Giancarlo Berardi porta Myrna Harrod a Springville

Fuggita dal convento dove si era rifugiata, Myrna Harrod continua la sua difficile fuga dalla polizia e dai suoi fantasmi.
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In questo albo Myrna, “la serial killer più ricercata d’America”, si rifugia in un paesino di provincia, accompagnata dalla giovane Ellen, ex suora fuggita da un convento in cui aveva incontrato Harrod in cerca di conforto. Come già successo la presenza della Harrod funge da innesco per situazioni delle quali non è direttamente responsabile ma che deflagrano grazie alla sua partecipazione.

Tra gustose citazioni e – cosa rarissima per Giancarlo Berardi – persino un’autocitazione, l’albo numero 314 offre una storia in cui succede poco o nulla ma che grazie a un’ottima sceneggiatura riesce a divertire e appassionare.
Le tavole sono affidate a Steve Boraley, tra i veterani della serie. In questo numero le matite del disegnatore napoletano paiono meno accurate e plastiche del solito: a patire sono soprattutto i comprimari che, a differenza dei personaggi ricorrenti del cast, hanno tratti un po’ legnosi e alle volte troppo stilizzati – su tutti Ellen, l’ingenua compagna di avventura di Myrna – , mentre in alcune pagine si avverte una eccessiva povertà degli sfondi.

È interessante notare come ancora una volta Berardi (coadiuvato da Maurizio Mantero) costruisca un parallelo tra i due personaggi e come questi si siano evoluti rispetto ai loro primi incontri: Julia passa dal ruolo di preda a quello di cacciatrice e pare, al netto delle ossessioni che affliggono Myrna, decisamente meno equilibrata e consapevole delle proprie emozioni nei confronti della sua antagonista. Anche nella gestione della propria sessualità, al netto delle innate capacità manipolatorie di Myrna, la serial killer sembra decisamente più a proprio agio e padrona di sé.
Di contro alla ricerca di “normalità” della Harrod si scontra però, ancora una volta, la grettezza di chi la circonda, che frustra e vanifica i suoi tentativi di rimettersi in careggiata. A parziale consolazione per la criminale, la consapevolezza – poco rassicurante per il resto della società – di trovare ogni volta supporto, se non addirittura affetto, nelle cosiddette persone “perbene”.

Abbiamo parlato di:
Julia #314 – Myrna: benvenuta a Springville
Giancarlo Berardi, Maurizio Mantero, Steve Boraley
Sergio Bonelli Editore, novembre 2024
114 pagine, brossurato, bianco e nero – 5,00 €
ISSN: 977112717704340314

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