Dopo l'esordio in Mistero su tela, la serie di Detective Donald prosegue con un nuovo caso su cui si trovano a indagare questo Paperino alla Raymond Chandler e la sua assistente Oletta.
Un famoso chef è infatti visibilmente preoccupato da qualcosa, e la figlia vuole capirne il motivo: l'indagine di Donald sembra fin troppo tranquilla, ma l'intreccio creato da Vito Stabile si complica tavola dopo tavola, arrivando a comprendere ben tre diversi avvenimenti che confluiscono nella soluzione dell'indagine.
L'autore dimostra un buon uso delle tecniche narrative tipiche del giallo classico, costruendo una trama solida e capace di avvincere il lettore. Qualche dialogo meno riuscito e un colpevole non molto carismatico rendono però la storia leggermente inferiore al brillante esordio di cinque mesi fa.
Il Paperino in scena è comunque il personaggio che conosciamo, con le sue caratteristiche intatte: Stabile gli riserva anche una scena squisitamente slapstick, accorgimento che troppo spesso manca dalle pagine del settimanale.
Ai disegni troviamo, come già nella prima avventura, Carlo Limido: l'artista offre alla storia il suo stile caratterizzato da pennellate fresche e da uno stile dinamico e dettagliato, che regala alla storia il giusto fascino sia nel rappresentare le scene più movimentate sia nel character design dei comprimari. Molto valido anche l'aspetto degli abiti e gli sfondi.
Detective Donald si conferma una serie riuscita, che si spera possa proseguire in nuove storie.
Abbiamo parlato di:
Topolino #3173 – Detective Donald: Invito a cena con delizia
Vito Stabile, Carlo Limido
Panini Comics, 14 settembre 2016
164 pagine, brossurato, colori – 2,50 €
ISSN: 9 771120 611001 63173