Comunicato Stampa
Mondadori presenta “GENGIS KHAN – Il giovane Temujin”, il decimo volume della collana Historica, la grande Storia narrata dai capolavori a fumetti.
Il decimo volume di Historica, “GENGIS KHAN – Il giovane Temujin” di Cothias e Griffo è in distribuzione nelle edicole, fumetterie e librerie dal 3 settembre 2013. “GENGIS KHAN – Il giovane Temujin” raccoglie i 3 album della serie “Cinjis qan” pubblicati da Glenat tra il 1996 e il 1997.
Nel XII secolo la Mongolia è più uno stato dell’anima che una regione geografica. La steppa si estende a dismisura in ogni direzione, tra monti e deserti vasti come mari, dominati da un eterno cielo blu, patria degli dei. I suoi popoli nomadi si combattono incessantemente l’un l’altro, accontentandosi di razziare le mandrie e le donne dei clan nemici, per poi barattare le merci con gli ambasciatori dell’imperatore cinese che vive a oriente. Figlio primogenito del Khan Yesugei “il valoroso”, Temujin è un ragazzo inquieto. Mosso dalla vendetta per l’uccisione del padre, stringe alleanze con clan parenti e incrementa in brevissimo tempo il numero dei guerrieri e delle famiglie che lo seguono. Dotato di un talento fuori dal comune per l’organizzazione e la strategia militare, Temujin diverrà implacabile con i nemici e compassionevole con i suoi sudditi, guidando migliaia di giovani mongoli orgogliosi in cerca di gloria. È l’inizio dell’avventura di colui che il mondo conoscerà come Gengis Khan e di quella visione che gli ha permesso di creare il più vasto impero di tutti i tempi.
Gli autori:
Patrick Cothias: Nato a Parigi nel 1948, Patrick Cothias si dedica al fumetto dopo aver interrotto gli studi di filosofia e aver attraversato il mondo in lungo e in largo. Dopo alcune sceneggiature per il suo amico Régis Loisel, nel 1980 crea il personaggio Masquerouge, disegnato da Juillard. Nel 1981 entra in Glénat producendo i suoi capolavori: Le 7 vite dello Sparviero, per Juillard, Le Vent des Dieux e Les Eaux de Mortelune, per Adamov. I fumetti storici diventano il suo marchio di fabbrica e negli anni 90 ampia le vicende de Le 7 vite dello Sparviero in un vasto ciclo di nove serie. Per Le lièvre de Mars, con Parras, ha vinto nel 1995 ad Angoulême il premio per la migliore sceneggiatura.
Griffo: Di nonni italiani, Werner Goelen nasce in Belgio a Wilrijk il 21 maggio 1949, per poi trasferirsi nelle Canarie. Adottato lo pseudonimo “Griffo”, collabora con la rivista “Tintin”. Scelto da Van Hamme per illustrare S.O.S Bonheur, dà vita con lo scrittore Dufaux a un sodalizio che lo porta a confrontarsi con fumetti storici quali Giacomo C. (su Casanova) e Sade (sul marchese De Sade), e fantastici come Monsieur Noir. Nel 1996 collabora con Cothias all’epopea di Gengis Khan. Su testi di Swolfs illustra il fantascientifico Vlad ed è il disegnatore principale del thriller apocalittico, coordinato da Desberg, Empire USA. Nel 2009, il Belgio gli conferisce il prestigioso titolo di Cavaliere delle Arti e delle Lettere.
La collana: Historica è la collana mensile che racconta i grandi eventi della Storia e i suoi protagonisti attraverso le tavole di straordinari maestri del fumetto internazionale. In edicola, fumetteria e libreria, Historica propone ogni mese in volumi cartonati di grande formato e a colori, la migliore produzione a fumetti del genere storico. Capolavori inediti e grandi successi internazionali per rivivere i momenti più epici della Storia a un prezzo popolare di 12,99 euro. Historica raccoglie i migliori racconti a fumetti prevalentemente di scuola francese. Guerre, battaglie e avventure sono i temi, tutti ambientati in contesti storici rigorosamente documentati, trattati dai più noti maestri del fumetto che elevano la narrazione a un livello di qualità artistica celebrato dalla critica e accolto con grande favore dal pubblico di tutto il mondo. Historica è un’opera che attrae sia il pubblico più adulto, interessato alla Storia, sia gli appassionati di fumetti desiderosi di un’edizione curata, aggiornata e di elevato valore grazie a titoli inediti, introvabili o già pubblicati in formati che non hanno reso giustizia della qualità artistica.