Con Generazioni #4 arriva il cambio di testimone alle sceneggiature della miniserie con Giovanni Eccher che lascia il posto ad Adriano Barone per l'avvio del percorso che condurrà alla conclusione della storia.
Barone parte con quello che molto probabilmente è l'albo più singolare dell'intero progetto che in ogni uscita omaggia una forma espressiva della fantascienza e del fumetto di genere. Stavolta il punto di riferimento sono le strisce a fumetti britanniche e, in particolare, il capolavoro di Sidney Jordan, Jeff Hawke.
L'intera storia è strutturata in tre strisce orizzontali per pagina, ognuna dal taglio autoconclusivo ma che allo stesso tempo si collega alla successiva. Barone, che in questo modo omaggia anche gli albori editoriali della futura SBE, sfrutta il formato non per una arida e pedissequa riproposizione di uno schema narrativo consolidato, bensì per un racconto dal ritmo sincopato e veloce, che paga dazio solamente al sacrificato approfondimento psicologico dei protagonisti, più figure che personaggi veri e propri.
Il tono drammatico della storia, gli avvenimenti e i colpi di scena presenti fanno presagire un innalzamento dei toni da qui alla fine e introducono aspetti innovativi nella trama orizzontale.
Il lavoro grafico di Sergio Giardo è come sempre impeccabile. Il suo stile pulito e inconfondibile sintetizza efficacemente gli eventi nelle vignette tutte uguali imposte dal formato, senza mai diventare monotono e ripetitivo, anzi restituendo personalizzati e reinterpretati gli spunti visivi derivanti da una serie televisiva come Spazio 1999.
Abbiamo parlato di:
Nathan Never – Generazioni #4 – Base Lunare Alfa
Antonio Serra, Adriano Barone, Sergio Giardo
Sergio Bonelli Editore, agosto 2018
96 pagine, brossurato, bianco e nero – 3,90 €
ISSN: 977112365400580034