
Il progetto delle parodie disneyane dei supereroi Marvel si prende una pausa dopo la pubblicazione di Spider-Goofy, pubblicata in Italia su Topolino #3637, per puntare nuovamente i riflettori su Zio Paperone. Il personaggio ideato da Carl Barks ritorna con una storia fantascientifica originale scritta da Jason Aaron, già sceneggiatore de Il decino dell’infinito, che fece da prologo alla serie dei What If…? con i personaggi disneyani pubblicati da Marvel Comics.
Alla ricerca delle monete perdute
Se in qualche modo quel primo approccio di Aaron al personaggio e alla narrativa disneyana era in alcuni passaggi acerbo, anche se scusabile per via dei molti riferimenti dell’autore alle opere del già citato Barks e del suo erede Don Rosa, con Earth’s Mightiest Duck lo sceneggiatore di Absolute Superman costruisce un’opera fantascientifica con la quale punta a enfatizzare gli aspetti supereroistici del personaggio, già mostrati proprio da Rosa nel corso della $aga (vedi, in particolare, L’argonauta del fosso dell’Agonia Bianca).
Aaron, con il supporto di Mamud Asrar ai disegni, nel prologo di Earth’s Mightiest Duck #1 mostra un Paperone supereroistico che si batte contro una masnada di robot che vogliono le sue monete, che però risultano scomparse.

La storia, quindi, si divide in due trame: quella di Paperone, che viaggia, apparentemente, nel tempo per chiedere aiuto alle sue versioni più giovani (un po’ come aveva fatto con Il decino dell’Infinito), e quella principale, che racconta di una Terra invasa da alieni a bordo di astronavi che ricordano quelle dei marziani ne La guerra dei mondi di Herbert George Wells ma che, come Brainiac, sembrano essere soprattutto dei collezionisti (oltre che degli sfruttatori delle risorse del pianeta), interessati in questo caso proprio alle monete perdute di Paperone.
Giovani Marmotte alla riscossa
Dopo la scena iniziale dell’invasione, con un salto temporale la trama passa a tre anni dopo e racconta di come gli alieni stiano ancora cercando di studiare i terrestri, mentre questi cercano di resistere alla loro presenza. In questo caso è significativa la scelta di Aaron di assegnare tale ruolo alle Giovani Marmotte, capitanate, come ovvio, dai generali Qui, Quo e Qua che entrano in azione con una scena adrenalinica ottimamente disegnata da Ciro Ciangalosi, che si sobbarca i disegni della maggior parte dell’albo.

D’altra parte il disegnatore italiano è un esperto di queste atmosfere supereroistiche, essendo stato negli ultimi anni il disegnatore principale per le serie con Darkwing Duck protagonista. E con Earth’s Mightiest Duck Ciangalosi spinge un po’ di più sull’acceleratore, non solo nella costruzione della pagina, particolarmente dinamica, ma anche nella caratterizzazione grafica dei personaggi disneyani, classica ma al tempo stesso adattata alle atmosfere della storia.
Stili disneyani
Ciangalosi, con un tratto che ricorda maestri moderni come Massimo Fecchi e Corrado Mastantuono, incarna la disneyanità estetica della storia, sicuramente molto più di Asrar, che comunque ben adatta il suo stile al personaggio di Paperone. Il disegnatore che, però, mi ha stupito più di tutti è stato Giuseppe Camuncoli che, pur affiancato da Daniele Orlandini nella porzione di storia a lui affidata, sin dalle prime vignette riesce a catturare perfettamente le atmosfere delle storie donrosiane della $aga, per poi portare il lettore verso esplosioni fantascientifiche e, soprattutto, il climax finale che accresce l’attesa per l’uscita del secondo numero.
Nel complesso, quindi, Aaron e i disegnatori che lo hanno affiancato introducono con questo primo numero una storia dai toni apocalittici, ma decisamente intrigante e che ha tutte le potenzialità per appassionare i lettori.
Abbiamo parlato di:
Uncle Scrooge: Earth’s Mightiest Duck #1
Jason Aaron, Mamud Asrar, Ciro Ciangalosi, Giuseppe Camuncoli
Marvel Comics, settembre 2025
32 pagine, spillato, col – 4,99 $

