Tomàs è un uomo in crisi: vorrebbe scrivere una storia per un fumetto, ma non ci riesce. Vive con una aspirante artista che non lo comprende. Tormentato e in cerca di ispirazione, l'uomo si affida a qualsiasi gesto scaramantico e compulsivo che possa sbloccarlo, mentre i suoi sogni vengono tormentati da una misteriosa ragazza.
Attraverso un racconto divertente e scanzonato, Pedro Brito racconta una storia di crisi e cambiamento grazie a un efficace meccanismo narrativo ciclico. Grazie a dialoghi realistici e spontanei, lo sceneggiatore riesce a caratterizzare in poche pagine il mondo del protagonista. Purtroppo, i personaggi sono sviluppati in maniera lineare, quasi bidimensionale, non offrendo spunti in grado di elevare la storia al di sopra di altre opere che trattano simili tematiche.
Più interessante è il lavoro di João Fazenda, che grazie ad uno stile minimalista e dinamico riesce a conferire un buon ritmo alla storia, arricchendo la prosa con immagini e inquadrature suggestive, creando tavole talvolta evocative e incantate (come la sequenza lisergica dell'apparizione della donna dei sogni), talvolta profondamente terrene e carnali (le scene di sesso tra Tomàs e Elsa) grazie a un sapiente e creativo controllo della linea del disegno.
Molto efficace la scelta della monocromia: le pennellate di rosso che irrompono nella scena catturano l'attenzione del lettore e aumentano in alcuni passaggi il senso di passione o discontro, integrandosi perfettamente con il tratto nero che definisce i corpi e gli spazi.
Abbiamo parlato di:
Tu sei la donna della mia vita, lei la donna dei miei sogni
Pedro Brito, João Fazenda
Traduzione di Agnese Soffritti
MalEdizioni – novembre 2015
105 pagine, brossurato, monocromia – 15 €
ISBN 9788897483106