di Pasquale Ruju e Maurizio Di Vincenzo
Sergio Bonelli Editore, mag. 2010 – 96 pagg. b/n bros. – 2,70euro
Esordio per una nuova miniserie in casa Bonelli, con “Caravan”, appena arrivata al termine della sua corsa che lascia il testimone a “Cassidy”, nuova fatica di Pasquale Ruju, storico scrittore di Dylan Dog. E rispetto alla sua prima miniserie, “Demian”, che partiva con il botto, stavolta l’autore sardo dà il via con un albo tecnicamente perfetto, ma forse poco ricco di eventi: il tutto si può ridurre ad una rapina e al tradimento subito dal protagonista, oltre che alla sua morte rimandata. Ruju racconta bene, e l’albo, a parte l’essere decompresso, si legge con piacere e scorre via rapido: probabilmente troppo. Emoziona poco e per ora i presupposti appaiono parzialmente pretestuosi. L’ambientazione americana è abbastanza azzeccata: è interessante il binomio fumetto–musica, con la seconda a fare da perfetta colonna sonora dei fatti che accadono. Bisognerà sicuramente aspettare almeno un paio di mesi per vedere quante cartucce avrà da sparare lo sceneggiatore per questo nuovo progetto. Molto curati i disegni di Di Vincenzo, anche grazie ad una trama che appare scritta proprio per le caratteristiche tecniche del disegnatore abruzzese.
Cassidy #1 – L’ultimo blues
di Pasquale Ruju e Maurizio Di Vincenzo Sergio Bonelli Editore, mag. 2010 – 96 pagg. b/n bros. – 2,70euro
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(aggiornato il 02/12/2015)