
Il primo, Timeless Voyager, presenta otto fumetti e spesso si tratta di narrazioni fantascientifiche corredate da molte spiegazioni: l’artista cerca di trasmettere tante informazioni ed entra nell’ambito della fisica, della chimica e dell’astronomia. Affronta temi già trattati o che avrebbe trattato successivamente in lavori di respiro più ampio come Dr. Stone e Origin, di cui qui è possibile leggere un episodio speciale. Uno dei manga è interamente a colori ed è un’esplosione di energia, ma a colpire maggiormente è paradossalmente quello che più si discosta dallo stile abituale di Boichi, ossia La leggenda della notte, un mito disegnato con tratto arrotondato e cartoonesco.
Nel secondo volume, Nameless Soldiers, sono indicizzate sei storie, in cui la fantascienza è declinata dall’utopia alla distopia, dal post apocalittico al rapporto umani-robot. Oltre a Stephanos, che accenna spunti approfonditi in Raqiya, a lasciare il segno è soprattutto Lui era lì, la biografia immaginaria dell’ultimo camionista umano.
Anche grazie alle riflessioni dell’autore in appendice ai tankobon, è curioso scoprire gli interessi di Boichi in momenti diversi della sua carriera.
Abbiamo parlato di:
Boichi Short Stories # 1-2
Boichi
Traduzione di Wakako Hirabuki e Gianluca Bevere
Panini Comics, 2022
220 e 218 pagine, bianco e nero e colori – 9,90 € cad.
ISBN: 9788828766544
Boichi Short Stories: fanta-potenza
Panini Comics pubblica i due volumi di “Boichi Short Stories”, le raccolte fantascientifiche dell’artista sudcoreano.

