In questa ultima avventura, l’equipaggio dell’Asteroide Argo è chiamato a sciogliere l’intrigo dietro l’attentato all’imperatrice Oshman Leira, che rischia di far collassare l’Impero Gonthar. L’intreccio si snoda attraverso lotte dinastiche e cascami di antichi rancori, che sfociano in una guerra, e la conclusione è determinata non solo dalla sagacia dei protagonisti, ma anche dalle scelte dei congiurati.
Indubbiamente, se misurato sull’obiettivo che Bepi Vigna delinea nella sua introduzione (scrivere un’epopea nello stile della space opera classica), Il Destino dell’Impero è un lavoro tecnicamente riuscito, poiché propone con cura molti luoghi e meccanismi del genere, compreso un intreccio dinastico degno delle Guerre di Successione del XVIII sec.. Se la ricchezza dei disegni di Elena Pianta soddisfa l’occhio, l’intreccio non riesce a fare altrettanto col cuore. La scelta di svelare dall’inizio al lettore i responsabili del complotto smorza notevolemente la tensione di molte scene cruciali, mentre la sequenza strettamente cronologica del racconto (forse male minore, visti i già numerosi spiegoni necessari) tende a rendere uniforme il ritmo di lettura. E certo è insoddisfacente l’aver affidato l’esito della guerra alla resipiscenza dell’ultim’ora di un congiurato.
Eppure, un’altra lettura è possibile, se ipotizziamo Vigna rivolgersi a un lettore alle prime armi, ignaro dei meccanismi di genere. In quest’ottica, il racconto diventa labirintico e alcune scene (laddove si accusa chi sappiamo innocente) molto efficaci.
Abbiamo parlato di:
Asteroide Argo #5 – Il destino dell’Impero
Bepi Vigna, Elena Pianta
Sergio Bonelli Editore – 2012
160 pagine, brossura, bianco/nero – 4,80€
ISBN: 9771828228006