Topolino #3523: Topicamente

Topolino #3523: Topicamente

Con Topolino #3523 inizia una nuova avventura a puntate di genere fantascientifico che segna l’esordio come autore completo di Alessandro Pastrovicchio. Il fattore gamma prende le mosse dalla Dimensione Delta di Romano Scarpa visto che l’ignoto avversario di Topolino e Atomino Bip Bip sembra effettivamente muoversi attraverso le dimensioni, commettendo anche crimini impossibili. L’unica traccia che lascia dietro di se sono una serie di Anomalie gravitazionali, che poi è anche il titolo di questo primo episodio.
La storia, squisitamente scarpiana anche nel tratto (in questo caso il riferimento sembra essere lo Scarpa di fine carriera), presenta anche un altro paio di riferimenti disneyani: il primo, in apertura, alla passione per l’astronomia di Pippo, che sembra riprendere quella mostrata di recente ne Il pianeta ramingo, e più avanti un altro riferimento, questa volta esplicitato con una nota opportuna, agli Ombronauti.
Ovviamente se sono qui a “parlarvene”, anche letteralmente visto che più sotto c’è l’usuale video di Disney Comics&Science, è per via del riferimenti scientifici che Pastrovicchio ha inserito nella storia. Inizio dall’unico elemento che lascia perplessi: nella seconda didascalia la dimensione delta viene così descritta:

Una realtà alternativa creata da una vecchia conoscenza di Topolino, il professor Enigm…

A lasciare perplessi è quel creata, visto che se la memoria non mi inganna nella storia originale viene abbastanza esplicitamente reso noto al lettore che tale dimensione è stata scoperta e non creata.
Altri elementi scientifici interessanti sono per esempio nel titolo della saga, visto che il fattore gamma, o meglio il fattore di Lorentz, è un fattore matematico presente nella relatività speciale di Albert Einstein, e in uno degli elementi fondamentali della storia, la materia topica. A entrambi questi elementi ho dedicato il video che segue. Noi ci rileggiamo dopo (se alla fine della sua visione o prima, a voi la scelta!):

I più attenti di voi avranno sicuramente fatto il parallellismo tra la materia topica di Enigm e quella esotica, che invece nel video non ho preso in considerazione. Il motivo è abbastanza semplice: all’interno della grande casa della materia esotica vengono inserite tutta una serie di particelle e tipi di materia ipotetici e stati della materia non comuni. Ho dunque preferito concentrarmi su aspetti più particolari, suggerendo appunto che la materia topica fosse un generico nuovo stato della materia.
Un altro elemento interessante che non ho approfondito è, invece, quello delle anomalie gravitazionali. Nella storia sono delle modifiche locali all’intensità, al verso e alla direzione della forza di gravità. Nel mondo reale, invece, esistono delle zone in cui la gravità è leggermente più intensa o leggermente meno intensa rispetto alla media. Uno dei primi ad accorgersi di tale fatto fu l’italiano Michele Stefano De Rossi.
L’ultimo riferimento scientifico presente nella storia e non trattato nel video è quello delle quasar, ovvero quasi-stellar radio source, radiosorgenti quasi-stellari. In pratica sono nuclei galattici particolarmente attivi che emettono grandi quantità di energia nella banda delle onde radio. Furono osservati per la prima volta dopo lo sviluppo della radioastronomia, avvenuto a partire dagli anni Cinquanta del XX secolo. In particolare le prime osservazioni arrivarono nel 1960 grazie a Allan Sandage e Thomas Matthews, che osservarono 3C48. Al centro delle quasar si ritiene ci sia un buco nero, probabilmente supermassiccio.
Chiudo con un’informazione da tenere presente per il prossimo episodio, la quasar più vicina, o quanto meno una delle più vicine, si trova in IC2497 a qualcosa come 650 milioni di anni luce da noi.