Topolino #3369: Il ritorno di Star Top
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Topolino #3369: Il ritorno di Star Top

Dopo essersi dedicato alle storie evento per Leonardo Da Vinci e Raffaello Sanzio, Bruno Enna torna con Star Top. La terza “stagione” fa il suo esordio su Topolino #3369 con uno stupefacente Carlo Limido ai disegni. L’episodio è, come già le stagioni precedenti, un sentito omaggio alla Star Trek originale sin dal titolo:

La prima direttiva

topolino3369-prima_direttivaNella serie di Star Trek la prima direttiva è la norma più importante per la Federazione dei Pianeti Uniti. Essa vieta di interferire con lo sviluppo tecnologico e con il governo locale di un pianeta abitato la cui popolazione non sia ancora riuscita a sviluppare il viaggio interstellare. Venne introdotta da Theodore Sturgeon, scrittore di fantascienza e collaboratore della serie, nell’episodio originale Amok time (in Italia Il duello).
Anche in Star Top la prima direttiva assume la stessa idea, che, come ricorda Jean-Luc Picard in The Next Generation, è una filosifia.
La storia di Enna mette in discussione questa “filosofia”, di cui Tirk ne è voce e difensore, concedendo alla missione diretta sul pianeta raggiunto dalla Enterplay un solo comunicatore con la nave stellare. Il pianeta si rivela un patchwork di culture terrestri classiche la cui razza dominante rettiliforme è stata influenzata dalla visita di un topide venuto dallo spazio. Questa informazione introduce nella storia un elemento interessante per approfondire la psicologia di Tirk, visto che il pensiero del comandante della Enterplay va immediatamente al nonno, dichiarato ufficialmente scomparso. L’implicazione più importante, però, non è sulla sua possibile salvezza, ma sul fatto che possa aver violato la prima direttiva.
La storia di Enna, però, introduce anche una minaccia per ora latente, palesata dal solo Pippok: secondo lo svalvolano, i semi della pianta energetica recuperata da Tirk e compagni emanano delle emozioni negative. Vedremo nel resto della saga come questi spunti verranno sviluppati. Nel resto, invece, approfondiamo uno degli elementi cardine di Star Top e di Star Trek stesso: il telestrasporto.

Spostare la materia alla velocità della luce

topolino3369-teletrasporto

Nell’idea comunemente accettata, il teletrasporto è uno spostamento istantaneo di materia da un punto a un altro dello spazio. Raccontato così il teletrasporto è in aperta violazione con la relatività di Albert Einstein. La violazione, però, non sta tanto nel trasporto della materia, quanto nella pretesa che tale trasporto avvenga in maniera istantanea. Per cui un teletrasporto alla velocità della luce è evidentemente fattibile. I problemi di un dispositivo di questo genere sono, invece, altri. Come abbiamo visto, sono essenzialmente di ordine energetico: la quantità di energia minima per teletrasportare un essere vivente di, ad esempio, 80 kg è paragonabile a quella necessaria per tenere accesa una lampadina di 40 watt per 5 miliardi e mezzo di anni. A questa energia dobbiamo aggiungere quella necessaria per far compiere il viaggio alla materia scomposta, senza dimenticare l’energia necessaria per conservare le informazioni sui legami chimici e fisici delle particelle di cui l’essere vivente è costituito, oltre alle informazioni sulla sua memoria. Questi ultimi dati sono, anzi, essenziali per ricomporre l’essere trasportato. Se il sistema non è dunque progettato con attenzione e in grado di trattare energie enormi (di tipo cosmico), come ricorda il Grande Saggio ne I Signori della Galassia, il teletrasporto potrebbe anche perdersi qualche pezzo durante il viaggio!
Queste obiezioni, però, non hanno vietato i fisici di studiare sistemi di teletrasporto. In particolare il teletrasporto quantistico, un sistema che non prevede lo spostamento della materia, ma la trasmissione dell’informazione. Vediamo un breve excursus:

topolino3369-teletrasporto_arrivo

Nel 1993 un gruppo di ricercatori(1) ha suggerito che lo stato quantistico di una particella potesse essere teletrasportato su un’altra particella distante dalla prima senza che le due siano in movimento.
Nel 2008 il fisico giapponese Hotta(2) suppose fosse possibile teletrasportare l’energia sfruttando le fluttuazioni dell’energia quantistica di uno stato di vuoto imprigionato all’interno di un campo quantistico.
Nel 2014 un gruppo della Technical University Delft guidato da Ronald Hanson ha dimostrato il teletrasporto di informazioni tra due qubit che costituivano uno stato di entanglement.
Nel 2016 Yuchuan Wei ha proposto una generalizzazione della meccanica quantistica in cui sono le particelle stesse a teletrasportarsi(3). In questa generalizzazione sia la superconduttività sia la superfluidità potrebbero essere viste come il teletrasporto di particelle, nel primo caso di elettroni, nel secondo di atomi.

Raccolta Star Top

Ci sarà tempo e modo di scrivere della storia vera e propria. Nel frattempo vi segnalo alcuni link sulle prime due stagioni.

Star Top stagione 1: brevisioni episodio 1, episodio 2, episodio 3 di Andrea Bramini. Interviste a Bruno Enna, Andrea Frecero
Star Top stagione 2: brevisioni epidosio 1, episodio 2, episodio 3 e articolo conclusivo. Bonus: La scienza di Star Top

La recensione del numero in edicola verrà pubblicata a breve su DropSea


  1. C. H. Bennett, G. Brassard, C. Crépeau, R. Jozsa, A. Peres, W. K. Wootters (1993), Teleporting an Unknown Quantum State via Dual Classical and Einstein–Podolsky–Rosen Channels, Phys. Rev. Lett. 70, 1895–1899. 
  2. Hotta, Masahiro. A protocol for quantum energy distribution. Phys. Lett. A 372 5671 (2008). 
  3. Wei, Yuchuan (29 June 2016). “Comment on “Fractional quantum mechanics” and “Fractional Schrödinger equation””. APS Physics

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