di Brian Azzarello e Marcelo Frusin
Vertigo, DC Comics, ott. 2008 – 192 pagg. col. bros. – 14,99$
Con questo volume si conclude (prematuramente) la miniserie western di Brian Azzarello e Marcelo Frusin; il giudizio complessivo non può che essere positivo sotto tutti i punti di vista. La sceneggiatura non è solo brillante e forzatamente “cool” nella miglior tradizione azzarelliana, ma è anche rigorosa e profonda. L’intreccio è orchestrato con notevole perizia e la conclusione della serie, affidata a tre episodi slegati, offre alcuni momenti intensi e duramente meditativi. “Loveless” è un’opera ambiziosa, dominata dalla violenza e dalla persistenza di un passato che non passa. Proprio per questo la storia della vendetta cieca di Wes e Ruth riesce a parlarci anche del mondo di oggi; lo stato di guerra permanente che si serve della “pace” come di un comodo passepartout e gli intrecci fra interessi pubblici e privati (l’élite economica yankee vuole una pace duratura, a tutto vantaggio dei propri commerci) suggeriscono ai lettori, con discrezione, paralleli con guerre ben più recenti di quella civile americana. Nel volume si nota l’assenza del co-creatore Frusin, qui autore soltanto delle copertine; Danijel Zezelj impedisce pero’ di rimpiangerlo, così come Werther Dell’Edera, che offre una buona prova, leggermente mortificata da una colorazione non del tutto in sintonia con le sue matite. (Davide Garassino)

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